Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] Sole impiega per completare un’orbita della sua eclittica. Dopo sedici secoli, l’anno giuliano portava un errore di circa dieci giorni, così corretto la Pasqua, l’evento principale della religione cristiana, era percepita come un vulnus alla ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] intento di assimilarne l'atteggiamento 'razionalistico' in materia di religione, "nella forma dell'indifferenza e del ripudio", a della categoria
Come nell'Ottocento e in gran parte del secolo seguente la formazione e lo sviluppo della classe operaia ...
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Il culto dei monumenti
Claudio Varagnoli
Patrimonio e patrimoni
Poco più di un secolo fa, il grande storico dell’arte Alois Riegl tracciò l’origine e lo sviluppo del «culto dei monumenti», individuando [...] soprattutto pensando ai nuovi ceti emergenti. Questa laica religione del passato ha subito nel passaggio al nuovo potente azione di compensazione di tali ferite. Va ricordato che il secolo si è aperto con le luttuose immagini del crollo del World ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] , pp. 121-122.
61 Cfr. M. Guasco, Politica e religione nel Novecento italiano. Momenti e figure, Torino 1988, pp. 120-127 la sua storia, cfr. M. Gilbert, Il Pontificio Istituto Biblico. Un secolo di storia (1909-2009), Roma 2009.
90 Cfr. A.M. Dieguez ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] per significare che era lecito impossessarsi della sapienza secolare, attratti dalla bellezza dell'eloquio, come era una profonda unità; se più immediatamente emergeva l'equivalenza tra religione e filosofia da una parte, filosofia e dialettica dall' ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] si offriva nella veste di ‘dottrina sociale’, b) alla religio (o theologia) humana della seconda parte del secolo scorso, quando la religione si offriva nella veste di difesa della dignità dell’esistenza umana, c) alla religio o theologia civilis (o ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] parte di essi non aveva organizzato scuole. Alcune religioni ebbero vita effimera nelle province occidentali; quando, nel Utrecht a Roma. La sua influenza aumentò nell'arco di quattro secoli e favorì i contatti tra i luoghi che aveva conosciuto, tra ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] , del sempre problematico nesso fra diritto, religione e storia?
1 Si ripropone qui il London 1998, pp. 13-15, 213-230; M. Ascheri, I diritti del Medioevo italiano. Secoli XI-XV, Roma 2000, pp. 143-151. Si veda anche D. Maffei, La Donazione ...
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Chenu e il Vaticano II come ‘fine dell’era costantiniana’
Categoria della storia e imperativo pastorale
Gianmaria Zamagni
Fin de l’ère constantinienne è il titolo di un saggio breve del domenicano Marie-Dominique [...] distinzione – inusuale per l’epoca imperiale – della religione della Chiesa dal potere temporale, Chenu si riferisce all virtù diventava obbligatoria per legge33; nella ricopertura, dal V secolo in avanti, dei quadri istituzionali dell’Impero da parte ...
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Navigazione
Michel Mollat du Jourdin
Introduzione
La navigazione è l'arte - oggi la scienza - che ha come oggetto il modo di condurre una nave in porto sana e salva. Questa attività presuppone: 1) la [...] cui - secondo una leggenda - li aveva iniziati nel I secolo Ippalo. Dopo di allora Roma e poi Bisanzio avevano tratto vantaggio aree di civiltà caratterizzate dalla comunità di lingua e religione, di modi di vivere, nonché di ideali intellettuali e ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...