L'archeologia del Vicino Oriente antico. Cipro
Vassos Karageorghis
Sophocles Hadjisavvas
Franz Georg Maier
Cipro
di Vassos Karageorghis
Isola del Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest [...] di Cipro segnando la fine dell'antichità e della religione pagana. Il cristianesimo, introdotto nell'isola dagli apostoli Paolo nuovo porto fu costruito più vicino al mare.
I primi due secoli del I millennio a.C. sono noti a K. soprattutto grazie ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] pp. 80-93 e 118-135; T.D. Barnes, Constantine. Dynasty, Religion and Power in the Later Roman Empire, Chichester 2011, pp. 83-89). , La dottrina del primato papale dal IV all’VIII secolo nelle relazioni con le Chiese occidentali, in Le Chiese ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] cristianesimo che non vuole essere identificato come religione della rinuncia, ma che si espone tuttavia e forse soprattutto, perché forte è stata la componente laica e secolare della cultura e della formazione degli aderenti al partito55. Nel 1994 ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] tripode pitico impresso sugli stateri crotoniati del VI/V secolo. I sacerdoti delfici, anche per i loro . I, p. 771 e segg.
Gourevitch 1965: Gourevitch, Danielle, Anatomie et religion chez les Étrusques, “La presse médicale”, 51, 1965, p. 2961 e segg ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] in un certo periodo dalle guerre di religione e dalle esigenze di consolidamento di entità amministrative a sviluppare una forte coscienza di unità nazionale già forse dal XVI secolo, ma più chiaramente dal XVII, ci si comincia a interrogare se ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] Les sources du christianisme moderne. XVIe-XIXe siècles, Paris 1993 (trad. it. La religione dei poveri. Le missioni rurali in Europa dal XVI al XIX secolo e la costruzione del cattolicesimo moderno, Milano 1994); A. Guidetti SJ., Le missioni popolari ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] in data 24 agosto, alludono inoltre oscuramente a traversie occorse al C. per aver voluto "dimostrare di non esser né frate né secolare e può darsi che vi sia un rapporto con lo scandalo che già, andava suscitando la sua attività di cantante d'opera ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] Sensibile al cruciale rapporto tra fede e scienza, religione e cultura, la Fuci del primo Novecento qualificò il , in DSMC, I, 2, pp. 84-96.
3 Cfr. G. Barzaghi, Tre secoli di storia e di pastorale degli Oratori milanesi, Torino 1985, pp. 41-59.
4 Cfr ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] nord-occidentale, tra la fine del IV e l’inizio del V secolo, in un tempo in cui si diffonde il tema di una ‘ Césarée, Vit. Const., IV, 9-13) et la conversion de l’Arménie à la religion Chrétienne, in Persica, 8 (1979), p. 111 n. 32.
38 E. Chrysos, ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] che l’irruzione del cristianesimo come religione preferita dal sovrano nell’Oriente dell’ p. 214.
30 Ivi, pp. 218-222.
31 S. Mazzarino, Aspetti Sociali del IV secolo. Ricerche di Storia Tardo-romana, Roma 1951.
32 J. Vogt, Constantin der Große, cit., ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...