I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] .
28 Ibidem, p. 43.
29 Ibidem, p. 78.
30 N. Bobbio, Religione e politica in Aldo Capitini [1969], ora in Id., Maestri e compagni, Firenze 1984 seguito S.A. Efirov, La filosofia borghese italiana del XX secolo, Firenze 1970, p. 133 segg. e A. Masullo, ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] «Vita e pensiero», 1, 1914, 1, p. 6, e Id., Cultura è religione, ibidem, 5, 1919, 64, pp. 217-226.
7 M. Mangiagalli, La la posizione del rettore (affidata a membri dell’Istituto secolare) da quella del presidente del Toniolo, per breve tempo ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] e realtà: l’immagine di Roma nella letteratura araba e turca di età ottomana (secoli XV-XVI), in Italien und das osmanische Reich, hrsg. von F. Meier, 182: «Perciocché essi affermano che dopo la religione Maumetana, la quale eglino et per bontà et ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] ma si sono affermati tra il 17° e il 19° secolo. Le specializzazioni orticole, frutticole, di prodotti animali si diffusero nel geografica.
Esiste tra i popoli del Mediterraneo una ‘religione dell’acqua’, un atteggiamento sacrale forse più forte e ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] di crescente autocontrollo di ogni manifestazione anche lontanamente politica. Si è parlato in merito di ῾religione' e di ῾culto secolare' dello Stato, come di relativa ῾crescente ortodossia' (71). Simili apprezzamenti possono essere considerati ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] mondiale si distinse per iniziative che saldavano religione e patriottismo una donna che, nel ampia biografia si deve alla collaboratrice M. Sticco, Una donna tra due secoli. Armida Barelli, Milano 1967.
15 Lettera a Giuseppe della Torre (25 ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] . Lo Stato in questa prospettiva ha una funzione chiaramente strumentale, deve restare il braccio secolare della Chiesa. Si riafferma quindi il concetto del cattolicesimo religione di Stato, l'unità di fede, che va rigorosamente mantenuta, con l ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] di convenzioni estetiche, la cui perdita totale avviene solo nel XX secolo. Non è questa la sede per fare un'analisi dei orientale. È stato un adepto della religione bahaista che predicava la fusione delle religioni e l'instaurazione di un ordine ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] qui, come in Graß, la cura e difesa della vera religione da parte dei sovrani è il mezzo principale per garantire al giuridica e nella vita istituzionale anche tra il XVI e il XVIII secolo. Essa conosce tre edizioni: una a Parigi nel 1530, una a ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] dei rapporti che intercorsero tra umanesimo e religione albeggia appena, una storia della reformatio cattolica chi legge l'Umanità non se ne va deluso: poesia religiosa nel secolo del Folengo e in quelli successivi così decorosa e con la vivacità ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...