Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] del fatto che per un imperatore romano del IV secolo, fosse egli cristiano o pagano, era compito inderogabile definire la propria funzione e posizione nei confronti della religione e dei culti riconosciuti come ufficiali.
Morto all’improvviso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] opera di De Blasiis, La insurrezione pugliese e la conquista normanna del secolo XI (3 voll., 1864-1873): per lui, non la crescente egli
voleva mettere in armonia la ragione e la fede, la religione e la libertà. La sua opera si connette al concilio ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] fu, tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, una crescente attenzione per quanto nell’evoluzione delle strutture produttive della Mazzini basava sulla comunanza di etnia, lingua, cultura, religione, tradizione, costumi, e che trovò per la prima ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] Es 9,12135, apostata nei confronti della religione cristiana136, infedele ai trattati137 e legato ai Il pensiero politico di Eusebio di Cesarea, in I cristiani e l’impero nel IV secolo, a cura di G. Bonamente, A. Nestori, Macerata 1988, pp. 45-54 ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] pace sulla morale universale e sulla religione, Dandolo, al contrario, giustificava la . Molmenti, La storia di Venezia, p. 422.
29. Hans R. Hahnloser, Opere occidentali dei secoli XII-XIV, in Il tesoro di San Marco, II, Il tesoro e il museo, a cura ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] della Repubblica di Venezia nell'età moderna, in Fisco religione Stato nell'età confessionale, a cura di Hermann annonaria veneziana e le città suddite: il caso di Ravenna nel XV secolo, in Ravenna in età veneziana, a cura di Dante Bolognesi, Ravenna ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] Id., Sapienza e timor di Dio. La religione a scuola nel nostro secolo, Firenze 1992.
80 G. Verucci, L’ , L’annuncio di Cristo. Approccio storico al movimento catechistico italiano nel XX secolo, Messina 1992.
87 Testo in ASS 37, 1904/1905, pp. 613 ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] Cfr. C. Corghi, Dossetti, in memoriam. L’addio alla DC, «Religioni e società», 13, 1998, 31, p. 120.
97 Cfr. G. alla modernità italiana e i suoi limiti: uno sguardo storico politico del nuovo secolo, in La Pira, don Milani, padre Balducci, cit. p. 83 ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] quell'ortodossia che Teodosio (379-395) avrebbe imposto come religione di stato (380).
La vita di Aquileia appare in a Venezia. Una mediazione tra l'Europa e l'Oriente dal Il secolo d.C. al VI secolo d.C., Milano 1980, pp. 668 ss. (pp. 571-694 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] nazionale che possa essere pensata e scritta, almeno sino al secolo XIX, è la storia europea, in quanto il nostro vita comune e conseguente comunanza di tradizioni, di costumi, linguaggio, religione, ecc. Tutto ciò è la materia della nazione. […] Non ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...