L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] tridentina fu fattore di elevazione spirituale e religiosa di larghi strati della popolazione per secoli rimasti ai margini del consorzio civile. La religione costituiva il fondamento primario della cultura del periodo, con le feste liturgiche che ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] XII sec. ‒ sono quasi ovvi nel cristianesimo, religione soteriologica che orienta alla salvezza a partire dal male Paolo d'Egina (VII sec.), la cui opera fu tradotta nel X secolo.
A partire dalla metà dell'XI sec., quindi, in Europa occidentale era ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] ovest, l'Azerbaigian a est.
La religione cristiana penetrò nella regione provenendo, verosimilmente, e Beirut, con lo scavo della cattedrale, con tre fasi tutte entro il XII secolo; le fortificazioni di mare e di terra di Sidone datate al tempo di re ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] tendenza che si fa avvertire fin dai primi decenni del secolo rafforzandosi nel prosieguo (94).
Ancora più interessante è il . 261 (pp. 257-280).
81. Gaetano Cozzi, Religione moralità e giustizia a Venezia: vicende della magistratura degli Esecutori ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] all'informazione, il contesto istituzionale, la religione, l'atteggiamento dei mecenati o dei pazienti la cui traduzione latina continuò a essere ristampata sino al XVII secolo.
La tendenza più significativa che si può individuare nella medicina ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] Protestant Dissenter (1687) – Penn fornì argomentazioni a favore della tolleranza universale, come aveva già fatto Lattanzio nel IV secolo: «La religione non può essere imposta. Va invece diffusa con parole e non con colpi di frusta, così che risulti ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] Il canonico veronese conte G.B. Carlo Giuliani (1810-1892). Religione, patria e cultura nell’Italia dell’Ottocento. Atti della giornata ai lasciti Levi, Zannini, Alessandri e Cini, alla fine del secolo i libri ammontavano già a 5.000; cf. L. Sormani ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO (v. vol. V, p. 170)
E. Fiore Marochetti
G. Palumbo
L. Bacchielli
B. Genito
N. G. Gorbunova
B. J. Staviskij
A. A. Di Castro
R. [...] ), Leida 1984, pp. 67-71; D. Stronach, Notes on Religion in Iran in the Seventh and Sixth Centuries BC, ibid., pp. distruzione della camera funeraria interna. Per l'epoca compresa tra gli ultimi secoli a.C. e il IV-V sec. d.C. sono caratteristiche ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] mondo islamico.
La scuola di medicina funzionò per almeno due secoli dopo la morte del suo fondatore, che fu emulato da dell'India. Sebbene l'arabo fosse rimasto la lingua della religione, della cultura e del diritto, la vita letteraria era dominata ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] del fatto che per un imperatore romano del IV secolo, fosse egli cristiano o pagano, era compito inderogabile definire la propria funzione e posizione nei confronti della religione e dei culti riconosciuti come ufficiali.
Morto all’improvviso ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...