GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] minori che comprendevano "frater Franciscus et socii de vita et religione minorum fratrum". Ancora una volta, il futuro G. IX Mercanti romani del primo Duecento "in Urbe potentes", in Roma nei secoli XIII e XIV: cinque saggi, a cura di é. Hubert et ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] Vaticano, gli episodi che mettono in scena l'antica religione e l'intervento degli dei sul destino degli uomini vennero 5069, entrambi prodotti a Parigi nella prima metà del 14° secolo). Prima che nello stesso testo virgiliano, vi si trovano varie ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] 413-507; P. Simoncelli, Note sul sistema assistenziale a Roma nel XVII secolo, in Timore e carità. I poveri nell'Italia moderna, a cura di Europa moderna, Napoli 1992, pp. 161-215; Riforme, religione e politica durante il pontificato di I. XII (1691- ...
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Savonarola, Girolamo
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Nato a Ferrara nel 1452, nipote di Michele (→ Savonarola, Michele), entrò nell’ordine domenicano nel 1475. Fu lettore a S. Marco, in Firenze, [...] i tepidi», cioè gli altri ordini religiosi e il clero secolare (anche per incitamento della curia romana e di papa ancora ed ebrei, da sperare avessino a essere lo ornamento della religione» (Storie fiorentine dal 1378 al 1509, a cura di A. ...
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VANINI, Giulio Cesare
Francesco Paolo Raimondi
– Nacque a Taurisano (Lecce) nella notte tra il 19 e il 20 gennaio 1585 da Giovan Battista (1514-1606), sovrintendente prima dei Gattinara Lignana duchi [...] liberazione dai voti della religione del Carmelo e la possibilità di vivere in abito secolare. Le sue proposte il perdono, previa comparizione spontanea e formale abiura della religione anglicana.
Nel frattempo Abbot concesse al filosofo di visitare ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] sull'eucaristia scritta nel IX secolo da Radberto di Corbie, in religione Pascasio), lo Speculum humanae 260-262.
133. Id., Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, riprod. anast. con nuove aggiunte e correzioni dell'autore a ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , che si svolge in modi del tutto peculiari. Fu poi nell'ultimo secolo Repubblica, dalla metà del II sec. a. C. (nel 146 ha second century), Copenaghen 1945; I. Scott Ryberg, Rites of the state Religion in Roman Art, in Mem. Amer. Acad. in Rome, XXII, ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] complesso e articolato per la creazione di una religione e di un apparato cultuale nelle comuni e vassalli del re di Mari, distribuiti lungo un arco di circa sei secoli, dal 2300 al 1700 a.C. L'identità etnica della popolazione è particolarmente ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] 10 marzo, "potrebbe fare grandissimi danni, tanto nelle cose della religione che degli interessi di stato" (238). Non se ne faceva nulla. Bisognava attendere gli inizi del secolo perché avvenisse uno scambio regolare di ambasciatori. Nel 1603 il ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] 66; Bartolomeo Cecchetti, La Republica di Venezia e la Corte di Roma nei rapporti della religione, II, Venezia 1874, pp. 349-350; Alvise Zorzi, La vita quotidiana a Venezia nel secolo di Tiziano, Milano 1990, pp. 129, 188, 261, 268-269, 281, 283, 300 ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...