SINCRETISMO
Raffaele Pettazzoni
È vocabolo greco (συγκρητισμός), usato da Plutarco (De frat. am., 19) a significare il "coalizzarsi dei Cretesi" (mentre abitualmente sono in lotta fra loro) di fronte [...] del nuovo stato greco-egizio. Nell'epoca ellenistica si compie anche il processo secolare di assimilazione sincretistica della religione romana alla religione greca, fino alla sua quasi completa ellenizzazione. A sua volta l'espansione imperiale ...
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TITOLO
Agostino Tesio
. Diritto Canonico. - Titolo di chiesa. - Nel linguaggio liturgico odierno significa il nome del mistero o del santo in cui onore è dedicata una chiesa.
Ben diverso però fu il [...] moltiplicandosi assai il numero delle chiese con il diffondersi della religione cristiana, tale legge fu successivamente ridotta all'obbligo, odierna i titoli di ordinazione per il clero secolare sono: il titulum beneficii ecclesiastici, che è il ...
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ORDINI RELIGIOSI
Agostino TESTO
. Nella Chiesa cattolica esistono società di vita comune, approvate dalla suprema autorità ecclesiastica, i cui membri tendono alla perfezione evangelica emettendo i [...] ne aggiungono qualche altro speciale, p. es. di difendere la religione con le armi contro gli infedeli (ordini militari), o della , con abito poco differente da quello del clero secolare, sorti nel secolo XVI per la riforma e l'aiuto del medesimo ...
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RUTILIO Namaziano (Claudius Rutilius Namatianus)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Poeta latino. Si dubita se nel suo nome vada premesso Claudius o Rutilius. Nacque nella Gallia, ma non si sa dove. Appartenne [...] un'inconfessata ostilità contro il cristianesimo che pur era la religione dello stato, egli si burla della vita di sacrificio canto ispirato a nobili sensi di romanità, come il Carme secolare di Orazio, e forse pervaso da un fervore di sentimento più ...
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POPOLARE, PARTITO
. Fu costituito nel gennaio 1919 in Roma, sotto il nome di partito popolare italiano, da maggiorenti delle organizzazioni cattoliche. Il programma del partito comprendeva dodici capisaldi, [...] quindi recisamente di prendere a bandiera propria la religione. In realtà, esso rappresentò il deciso ingresso delle sorretto nella sua azione dal clero, la cui organizzazione secolare costituiva una solida base di operazione, riuscì in breve a ...
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SANT'UFFICIO
Luigi Giambene
È una fra le più importanti delle congregazioni della curia romana, e deriva storicamente dal tribunale dell'Inquisizione. La congregazione del Sant'Ufficio si compone come [...] dopo viene l'assessore, ch'è un prelato del clero secolare, e si occupa soprattutto degli affari estragiudiziali, mentre le dagl'impedimenti di disparità di culto e di mista religione e trattarne le relative cause matrimoniali, che tuttavia può ...
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JAKOUBEK da Sťrídro (lat. Jacobellus de Mizal)
Karel Stloukal
Riformatore boemo, vissuto dal 1370 al 1429, condiscepolo e amico di Hus, primo propugnatore della comunione dei laici col calice, che divenne [...] in seguito simbolo della religione ussita. Creato (1397) magister artium nell'Università di Praga e consacrato (1402) prete, non quale il clero doveva essere costretto persino dalla potenza secolare. Nella seconda fase della sua vita J. si mise ...
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METOHIJA (A. T., 76 bis)
Umberto Toschi
Ampia conca solcata dall'alto Drin Bianco, particolarmente estesa sulla destra del fiume, in territorio etnicamente, in prevalenza, albanese, ma incluso nel regno [...] .701 abitanti, dei quali 70.920 Albanesi e 16.212 Serbi; per religione 65.381 musulmani, 15.257 ortodossi e 8041 cattolici.
L'unità naturale e agricolo circoscritto e isolato, in cui tuttavia una secolare lotta, ora sorda, ora esplosa in violenze, si ...
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] caratterizza i rapporti fra l'Occidente e l'Oriente ormai da secoli. È vero che è uscito di scena il colonialismo nella rigorosa separazione fra il regno della politica e il regno della religione. In modo tipico, lo Stato moderno è uno stato laico, ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] minori che comprendevano "frater Franciscus et socii de vita et religione minorum fratrum". Ancora una volta, il futuro G. IX Mercanti romani del primo Duecento "in Urbe potentes", in Roma nei secoli XIII e XIV: cinque saggi, a cura di é. Hubert et ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...