Storico e critico (Aix-en-Provence 1865 - Arthez-d'Asson 1933). Entrato nella Compagnia di Gesù, studiò in Inghilterra, dove subì profondamente l'influsso di Newman (Newman, 1906), orientandosi fin dai [...] dai gesuiti (nel 1904 usciva dalla Compagnia, rimanendo prete secolare). La sua varia attività di critico letterario e di 11 voll., 1916-33), a partire dalla fine delle guerre di religione: qui B. individua due filoni, quello mistico e teocentrico di ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] a morte (1587). Le vicende della guerra di religione in Francia e della lotta per l’indipendenza Hobbes, la cui filosofia esercitò un forte influsso nella seconda metà del secolo. La Restaurazione riconobbe i suoi precursori e modelli in E. Waller, ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] col nome di candomblé nagô. A Cuba la stessa religione si chiama santería e nell’isola di Trinidad changô. , non trovando l’oro nelle regioni esplorate, almeno per due secoli le trascurano. Allo stesso modo non danno importanza alla regione istmica ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] penetrò fino in Cina, nelle arti e nella religione, con la rapida espansione del buddhismo verso oriente, Mahābhārata, tuttora assai popolare, a opera di S. Dāsa. Nei secoli successivi fiorì la letteratura devozionale, al cui declino fece seguito, ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] centri abitati. I primi territori (polder) vennero prosciugati nel 12° secolo. La vera lotta incominciò solo allora: il mulino a vento e of natuur en godsdienst «R. ovvero natura e religione», 1791). Il lacrimevole sentimentalismo dei romanzi di Feith ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] vincolo di sangue tra gli sposi e la diversità di religione: quasi tutte le scuole giuridiche ammettono il matrimonio di un si accostò agli stili europei già dalla fine del 19° secolo per poi accogliere la bidimensionalità moderna, che ben si sposava ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] è perfettamente costante. Esso è soggetto, innanzi tutto, a un aumento secolare di ∼0,02 ms all’anno, prodotto dalle maree, dagli oceani dei continenti e delle zolle litosferiche (➔ tettonica).
Religione
La sacralità della t è testimoniata, in misura ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] sono costituite dall’Istituto per le Opere di Religione (IOR), i contributi volontari di cittadini e Gesù, gli studi e la direzione dell’Osservatorio furono affidati al clero secolare. Tornati i gesuiti dal 1824, furono direttori D. Dumonchel, fino ...
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(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] della Chiesa; Dell’ordine ecclesiastico; Polizia e reggimento secolare; Del ritorno di Gesù Cristo al giudizio universale; . Di particolare importanza il riconoscimento della libertà di religione ai singoli sudditi, sebbene in parte fittizio poiché ...
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Nella religione, la v. ecclesiastica, come distintivo permanente e non soltanto liturgico della professione sacerdotale, si trova nelle religioni cosiddette primitive e in quelle misteriche, non in quelle [...] che guida il magistrato nella celebrazione dei riti. Nelle religioni misteriche il sacerdote veste sempre in maniera speciale: v inizio del 19° sec. la Santa Sede impose anche al clero secolare la v. lunga talare, che dal 1964, su permesso dei vescovi ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...