Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Tardo Calcolitico anatolico
Gian Maria Di Nocera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Organizzazione del territorio e della [...] pubblici monumentali legati alla sfera religiosa o secolare, sistemi di difesa, magazzini, quartieri con esprime anche attraverso edifici pubblici gestiti da funzionari specializzati. La religione stessa può essere in mano a sacerdoti a tempo pieno. ...
Leggi Tutto
Giudeo-italiano è un’etichetta ambigua perché può designare due fatti linguistici e culturali diversi, qualunque sia il rapporto ‘genetico’ tra loro, di continuità o di indipendenza. Da una parte c’è la [...] argomento;
(c) traduzioni della Bibbia, dal XIII al XVII secolo, in cui il volgare assume le caratteristiche di una vera e i complessi rapporti con la maggioranza e con la stessa religione cattolica (Modena Mayer 1978).
Qualche esempio dell’ultima ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I popoli slavi
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le popolazioni slave, rimaste al margine delle grandi invasioni del [...] di sé. Gli scavi archeologici di necropoli del X secolo hanno confermato effettivamente una altezza media superiore a quella del Metodio e dei loro discepoli l’espansione della religione ortodossa. L’adesione alle forme cristiano-orientali del ...
Leggi Tutto
ateismo
Negazione esplicita e consapevole dell’esistenza di Dio (dal gr. ἄϑεος «senza Dio»). Riguardo al tema dell’a. è necessario distinguere tra l’ambito religioso e l’ambito più propriamente filosofico. [...] teologi riformati ai cattolici, e così via. Più volte nei secoli l’accusa di a. è stata motivo di persecuzioni: da dipendere in quanto è concepito come creato dalla divinità. La religione è pertanto il prodotto di tale «alienazione», nasce cioè da ...
Leggi Tutto
DEGLI AGOSTINI, Giovanni
Sonia Pellizzer
Nacque a Venezia il 10 dic. 1701 da Giovanmaria e Elena di Pietro Fornoni. Fu battezzato con il nome di Pier Maria. Francesco Bassanino, sacerdote secolare, [...] salute 1724, ibid. 1724; Le glorie della serafica religione, Padova 1726; Tributi alla devozione offerti dalla padovana XIV, pp. 373-378; G. Moschini, Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino a' nostri giorni, Venezia 1806, II, pp. 183- ...
Leggi Tutto
TERESA MARGHERITA (al secolo Anna Maria) REDI, santa
Anna Scattigno
Nacque ad Arezzo il 15 luglio 1747 da Ignazio, cavaliere, balì dell’Ordine di S. Stefano e da Camilla Ballati, nobile senese. Un fratello [...] gesuiti; alla soppressione della Compagnia l’uno si fece prete secolare e l’altro teatino; Diego Maria fu canonico della epoca di difesa della monarchia e di ritorno alla religione contro l’empietà dei filosofi settecenteschi.
Politica e fede ...
Leggi Tutto
Toland, John
Teologo e filosofo irlandese (Redcastle, Londonderry, 1670 - Putney 1722). Fu il caposcuola del deismo inglese. Fu battezzato come Junius Janus, ma mutò presto il suo nome in John. Nel 1687 [...] inoltre, la denuncia di ogni possibile compromesso tra potere secolare e potere religioso. T. si difese nell’Amyntor (1699 e di affossare ogni forma di religione politica (è il tema libertino della religione come instrumentum regni) instaurando nuovi ...
Leggi Tutto
Nella pubblicistica e nella storiografia francese dell’Ottocento, l’epoca del ristabilimento sul trono di Francia del ramo primogenito dei Borbone, dopo la Rivoluzione e l’Impero napoleonico.
Dalla storia [...] codici e il sistema amministrativo frutto del movimento secolare delle monarchie europee verso l’accentramento dei poteri delle nuove idee, facendo del patriottismo liberale quasi una religione.
Finché riuscì a mantenere solidale al suo interno l’ ...
Leggi Tutto
Storico, filosofo e polemista (La Carla, Ariège, 1647 - Rotterdam 1706). La produzione di B., nata da intenti polemici e ispirata al razionalismo, trova la sua migliore espressione nel Dizionario storico-critico [...] la legittimità dell’intervento del braccio secolare per imporre una determinata confessione religiosa, coscienza, il cui rispetto è conforme «al genio di ogni religione e specialmente al Vangelo».
Opere
Nati prevalentemente da intenti polemici ...
Leggi Tutto
Antica provincia e regione della Francia occidentale (20.000 km2 ca.), estesa tra la Bretagna e l’Angiò a N, la Turenna a NE, il Berry e la Marche a E, il Limousin a SE, l’Angoumois, la Saintonge, l’Aunis [...] sono stati in gran parte conquistati all’agricoltura con un secolare lavoro di bonifica. Il clima è oceanico. Le acque della calvinismo francese, fu afflitto ancora dalle guerre di religione, finché le ultime resistenze furono sgominate da Richelieu ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...