GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] fatto che il trattato cadde ben presto in un oblio secolare. Non si può però dimenticare che uno degli studiosi che 'impasse della "guerra giusta" - l'esperienza delle guerre di religione lo aveva chiarito -, allora spettava ai giuristi e alla loro ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] Nel 313 emanò a Milano l'editto di tolleranza verso la religione cristiana; dopo la vittoria su Licinio (324) decise il proprio vassallaggio (Mitchell, 1980).A distanza di quasi un secolo il Constitutum improntava la scelta e lo svolgersi di alcuni ...
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Vedi Israele dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Dal punto di vista storico Israele rappresenta la realizzazione dell’obiettivo del movimento sionista, il progetto nazionale ebraico nato nel [...] del sionismo politico, una separazione tra politica e religione. Sempre secondo l’ufficio statistico israeliano, circa l 12% religioso, il 39% tradizionale e il 41% secolare. La grande maggioranza degli arabi israeliani appartiene, dal punto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sulla natura dell’anima il pensiero medievale ha sviluppato una complessa articolazione [...] infinito e carnale, ma sommo e spirituale.
Agostino d’Ippona, La vera Religione, a cura di O. Grassi, Milano, Rusconi, 1989
Tommaso d’Aquino
il cristianesimo latino solo alla fine del XII secolo, l’alternativa platonica del dualismo tra anima e ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] dal popolo, di voler impedire efficacemente leggi contrarie alla religione e alla morale, di creare al papa condizioni tali battaglia, ed abbia presentato l'esempio, per altro non unico nel secolo scorso, di un'evoluzione da un estremo all'altro. Ma l ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] trasferirsi in Germania, ove poter liberamente professare la religione riformata, iniziò, con Leibniz, un serrato dibattito a lasciare il suo Ordine e a passare a semplice prete secolare, e venne chiamato (13 luglio 1693) alla cattedra padovana di ...
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MONTEFELTRO, Guido di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guido di. – Conte di Montefeltro, figlio di Montefeltrano (morto nel 1253), a sua volta figlio di Buonconte di Montefeltrano, nacque [...] vele de le mondane operazioni» per entrare in religione. Certamente, la contrapposizione tra una lunga vita di G. Bonazzi, ibid., 2a ed., IX, 9, pp. 31, 44; Cronache malatestiane dei secoli XIV e XV, a cura di A.F. Massera, ibid., XV, 2, pp. 5-7; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] in quanto in essa venivano trascurati gli studi di religione, economia, cultura, diritto e si continuava a tornare 1911, pp. 694-721.
Storia critica di Roma durante i primi cinque secoli, 4 voll., Roma 1913-1920.
Ricerche sulla storia e sul diritto ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] una prospettiva critica volta alla distinzione fra politica e religione; fra le conseguenze della diversità di vedute fra la Diognetum (I cristiani anima del mondo secondo un documento del II secolo, in Vita e pensiero, 1972, pp. 757-761), nel quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] erano gestite da un magistrato e dal clero secolare funzionavano altrettanto bene di quando erano in stile chiaro e felice, «il sale abbondante, che con danno bene spesso della religione ha sparso in tutte le altre sue opere, è quello che le rende sì ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...