Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] -Islām e la dār al-kufr, vale a dire la Casa della Vera Religione e la Casa della miscredenza; afferma a più riprese che fra questi due venga conquistata dall'ultimo avatāra del paganesimo: la Città secolare.
4. La cultura dei diritti di fronte al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] un’immagine della Boemia destinata a restare famosa per secoli in tutto il mondo cristiano (cfr. Špička 2007). , Basel 2006, pp. 357-76, poi in Id., Eresie e devozioni. La religione italiana in età moderna, 1° vol, Eresie, Roma 2010, pp. 247-60. ...
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Vedi Egitto dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
A cinque anni dallo scoppio delle Primavere arabe, l’Egitto del presidente Abdel Fattah al-Sisi sembra essere ancora lontano da un percorso di [...] stati aboliti gli artt. 4 e 219 che riguardavano il ruolo della religione nel diritto e nell’esercizio del potere statale.
Sebbene la nuova Carta ma anche tra questi e società civile liberale e secolare.
A rendere ancora più incandescente il clima di ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] dell'A. apparivano conformi all'ufficio suo di ministro della religione. Già nelle tornate dell'8 e del 22 maggio 1870 dell il suo atto con il dichiarato proposito di rimanere buon secolare. Vani risultarono i tentativi fatti dal Martini, ed anche ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] 1713; Due lettere al Canonico Gualdo, in Alcune lettere scritte nei secoli XVI e XVII e non più stampate, a cura di P.A V. S., Vicenza 1985; M. Tafuri, Venezia e il Rinascimento: religione, scienza, architettura, Torino 1985, pp. 252-271; F. Barbieri, ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] per la parte che riguardava la letteratura ecclesiastica "de' secoli barbari" e trasformato in una violenta diatriba contro le due appendici: Sobre el valor militar en defensa de la religiòn christiana e Sobre la versión de Aristóteles de que se ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] a riorganizzare il versante riguardante il clero secolare, nell’intento di assorbire, nel rinnovato con i saggi di M. Rosa, S. de’ R. tra pietà illuminata e religione popolare; E. Passerin d’Entrèves, S. de’ R. dalla formazione giovanile all’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ernst Erich Metzner (trad. it a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento la realtà politica [...] un cinquantennio. Abile uomo politico e accorto stratega militare, alla fine del secolo occupa Saluzzo e approfitta della crisi francese, causata dalle guerre di religione, cercando di riprendere la città di Ginevra e di penetrare nella Provenza e ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] scissione muratoriana tra religione e beni terreni e la tesi della supremazia della religione su papi e imperatori -100; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. VIII, 48-53, 72, 389 ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] dall'incapacità di dare un addio definitivo a tutti gli aspetti della vita secolare. "Un Dio che amor si nomina, / all'uom che lo sarebbe orientata non verso l'ateismo ma verso una religione tutta interiorizzata che faceva a meno del clero, inteso ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...