Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] dicono ‘il Nemico’, quasi una sorta di nuova Urss – di questo secolo: la Cina. È la teoria del ‘pivot to Asia’, su cui non è una particolare visione del rapporto fra stato e religione, ma la comune avversione ai Fratelli musulmani, considerati degli ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] arde di misticismo, che concepisce la religione come regolamentazione anche sociale nel rispetto del , nell'Indice, ibid., V, p. 220 coll'omonimo vescovo di Brescia del secolo antecedente); C. Jannaco, Il Seicento, Milano 1966, pp. 328, 363 n. ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] accusa di 'deicidio' già rivolta agli ebrei da alcuni dei Padri della Chiesa.
Nel 4° secolo, quando il cristianesimo divenne religione ufficiale dello Stato romano, gli ebrei iniziarono a subire fortissime limitazioni, soprattutto nella loro capacità ...
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Aborto
Giovanni Bognetti
Aborto spontaneo e aborto procurato
Per aborto si intende tradizionalmente l'interruzione della gravidanza intervenuta prima che il feto abbia raggiunto lo stadio di sviluppo [...] di un'anima immortale, secondo quanto ritengono le grandi religioni universalistiche - comporta la necessità logica di applicare a vero molto problematico) ma per una ragione tutta mondana e secolare: in quanto in quei paesi la curva della natalità è ...
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Clemente IV
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, Le Gros, è stato [...] stato ecclesiastico; diversamente dal padre scelse la condizione secolare. Non è possibile stabilire con esattezza il momento pp. 206-15.
F. Jozzelli, Odo di Châteauroux. Politica e religione nei sermoni inediti, Padova 1994 (Studi e testi, 19), pp. ...
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di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce di tipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerra fredda hanno rivelato [...] cuore del mondo arabo. Non solo: sconfiggere il regime secolare e apostata degli alawiti (storica minoranza sciita alla guida del l’ambiente, cosa che ha comportato il rigetto della religione da parte della popolazione locale». I gruppi terroristi ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La metallurgia andina
Heather Lechtman
La metallurgia andina
L'area metallurgica centroandina comprende i moderni Ecuador, Perù e le zone settentrionali della [...] simboleggiavano il Sole e la Luna, le divinità venerate dalla religione di Stato dalle quali discendeva la dinastia regnante Inca; ciò della valle del Lambayeque e dai Chimú che, parecchi secoli dopo, dominarono l'intera costa settentrionale del Perù. ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] , ancora integre o più prontamente reintegrabili: la tradizione secolare della cultura e le forze del lavoro. Queste due del marxismo, che rimase sempre per lui una sorta di religione i cui dogini (determinismo economico, lotta di classe, materialismo ...
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Guicciardini, Francesco
Emanuele Cutinelli-Rendina
L’uomo pubblico e lo scrittore segreto
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzo dei cinque maschi di Piero (→), padre amato «più ardentemente che non [...] divenire padrone anche del ducato sforzesco. Seguendo una secolare esigenza della politica pontificia, G. avvertiva il professione», ossia con ostentata avversione alle cose della religione, per cui avergli chiesto di scegliere un predicatore ...
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Maurizio Ambrosini
Rom e Sinti
Un uomo saggio ride quando può. Sa bene che ci sarà molto da piangere nella vita
(Proverbio rom)
Rom e Sinti in Italia: minoranza senza territorio
di
La storia travagliata [...] gruppi sociali, tra loro diversi per nazionalità, religione, data di arrivo, pratiche insediative. Anche il In quasi tutti i paesi d’Europa a partire dalla fine del 16° secolo e sino al 18° si emanarono leggi severissime che davano loro lo sfratto ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...