. Nella lingua greca, apostasia (forma classica ἀπόστασις, forma posteriore ἀποστατσία: da αϕίστημι "metto, mi metto lontano, in disparte") ha senso puramente materiale ("distanza, allontanamento") o politico [...] , ma per il resto, l'apostata doveva essere consegnato all'autorità e al braccio secolare.
Bibl.: Foakes-Jackson e Juynboll, in Hastings, Encyclopaedia of Religion and Ethics, I, Edimburgo 1908, p. 623 segg.; Beugnet, in Dict. de théol. cathol ...
Leggi Tutto
PARSIFAL
Giuseppe Gabetti
. Cavaliere del Cral (v.), discendente di Titurel e padre di Lohengrin: giovanetto eroe, che, uscendo dalla solitudine in cui la madre lo aveva allevato, manca dapprima, col [...] sul cui presunto contenuto la disputa fra i filologi, ormai secolare, è tuttora aperta: il romanzo, che è rimasto incompiuto per ", reso veggente dalla pietà redime nella rinunzia e nella religione della pietà la vita intessuta di peccato e di dolore ...
Leggi Tutto
SCINTOISMO
Aldo Tollini
- La de-divinizzazione dell’imperatore giapponese. Scintoismo e secolarizzazione. Bibliografia
La de-divinizzazione dell’imperatore giapponese. – Alla fine del secondo conflitto [...] forte spinta al nazionalismo. Lo s. era divenuto la religione ufficiale ponendo al centro la figura dell’imperatore come degli dei sul Paese, seguono l’antica tradizione secolare tramandata dallo scintoismo. Né va dimenticata la controversa ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico, nato a Civitacampomarano, nel Molise, il 1 ottobre 1770, morto in Napoli il 14 dicembre 1823. Nel 1787 si recò a Napoli per apprendervi leggi e iniziarsi alla pratica forense, [...] s'esplichi in piena libertà; in cui la religione trovi adeguato posto, specie nella formazione della coscienza 1911, p. 218 segg.; G. De Ruggiero, Il pensiero politico meridionale nei secoli XVIII e XIX, Bari 1922, p. 166 segg.; F. Battaglia, L ...
Leggi Tutto
SAVIGNY, Friedrich Karl von
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista, nato a Francoforte sul Meno il 21 febbraio 1779, morto a Berlino il 25 ottobre 1861. Terminati gli studî nell'università di Marburgo nel 1800, [...] eccessivamente gli elementi originarî dei varî sistemi, a detrimento del travaglio secolare che depura le regole giuridiche degli elementi accessorî forniti dal costume e dalla religione, e perciò stesso riaccosta e frammischia i prodotti delle varie ...
Leggi Tutto
FUSTEL DE COULANGES, Numa-Denis
Francesco Cognasso
Uno dei maggiori storici francesi del sec. XIX, nato a Parigi il 18 marzo 1830, morto a Massy il 12 settembre 1889. Entrò nell'École normale supérieure [...] direttamente o indirettamente, gli studî più recenti di storia della religione antica e di storia dello stato antico.
Ma il soggiorno prima metà del secolo aveva considerato la storia della Francia come preparazione secolare al trionfo delle libertà ...
Leggi Tutto
LECONTE DE LISLE, Charles-Marie-René
Leonardo VITETTI
Poeta francese, nato il 22 ottobre 1818 a Saint-Paul (Isola della Riunione), morto il 17 luglio 1894 a Voisins (Louveciennes). Il padre, venuto [...] della poesia francese nell'Ottocento. Saldamente unita nell'ispirazione, è come una "leggenda dei secoli", grandi quadri potenti, che austeramente dicono il destino umano. Nelle religioni l'uomo ha espresso "le forme ideali dei suoi sogni e delle sue ...
Leggi Tutto
PETROVIĆ Njegoš, Petar
Giovanni Maver
Poeta e principe montenegrino, nato il 1° novembre 1812 a Njeguši, morto a Cettigne il 19 ottobre 1851. Trascorse la sua fanciullezza parte a Cettigne presso lo [...] egli ha ereditati da lunghi secoli di forzata inerzia culturale - la tradizione secolare ha di per sé stessa Serto della montagna), Belgrado 1920; N. Velimirović, Religija Niegoša (La religione di Nj.), Novi Sad, 1921; M. Rešetar, Život i rad ...
Leggi Tutto
Uno dei più ragguardevoli astronomi arabi musulmani, nato prima del 244 dell'ègira, 858 d. C., a Ḥarrān (l'antica Carrhae nella Mesopotamia di NO.) o nel suo territorio, morto a Qaṣr al-Giṣṣ, poco all'ovest [...] l'epiteto aṣ-Ṣābi' allude alla sua discendenza da genitori professanti la religione pagana dei Ṣābi', ancor viva a Ḥarrān all'inizio del sec. del tempo è soggetta ad una lenta variazione secolare. È insussistente quello che alcune storie dell' ...
Leggi Tutto
Nacque a Eaux-Vives, presso Ginevra, il 16 agosto 1794. Il nome d'A. venne alla sua famiglia dalla nonna paterna Elisabetta, in cui s'era spenta la discendenza diretta del celebre ugonotto Agrippa d'A. [...] anni e della scuola e della Società, diede alla religione evangelica un notevole impulso, lottando, a fianco del Vinet interessi contingenti d'una setta e le finalità supreme della vita secolare impedirono al d'A. di coronare con un'opera duratura il ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...