L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] -700.
10 Su questo punto ritorno in modo approfondito in un prossimo lavoro.
11 T. Barnes, Constantine. Dynasty, Religion and Power in the Later Roman Empire, Malden-Oxford 2011, p. 3. Non diremo quindi che, insistendo sulla propria giovane età nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] le loro idee teologico-religiose, eterodosse per l’anglicanesimo religione di Stato. D’altro canto, la censura fu effetti.
Rinnovamento della ricerca
Lo studio del comportamento di censura romana e Santo Uffizio verso la scienza è stato a lungo ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] sede e l’altra favoriscono l’ingerenza della sede romana. Stando così le cose, si prospetta una situazione provvedimento dell’imperatore Gallieno che rendeva lecito il culto della religione cristiana. Sulla vicenda di Paolo di Samosata si veda Eus ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] Tessalonica il 27 febbraio 380, che prescriveva a tutti i sudditi dell’Impero di «perseverare nella religione trasmessa dall’apostolo Pietro ai romani», «professata dal pontefice Damaso, e da Pietro, vescovo di Alessandria».
In realtà anche l’editto ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] barbari stettero poco tempo, la cucina conserva le tradizioni degli antichi Romani: si usa l'olio e l'alimentazione è per lo più proprio "abbandono" e Islam si chiamò la nuova religione. I successori di Maometto, sicuri della protezione di ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] probabile riferimento alla conversione di Costantino alla religione cristiana, come sottolineato anche dalla croce (il plastico in gesso dell’arco è nelle raccolte del Museo della Civiltà Romana di Roma, inv. m.c.r. 501).
50 Nel 1911 fu organizzata ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] il contrario. La falsità, la falsa forma di religione, la doppiezza e la pertinacia nel perseguire a ogni classica formula, che ci riporta al momento critico della storia romana precedente alla caduta della repubblica, si apre il libro XVIII, ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] del 7 marzo 1849, riportata in G. Martina, Le censura romana del 1848 alle opere di Rosmini, «Rivista rosminiana», 61, l’uomo della ragione, non deve pensare che in materia di religione possa col tempo, anche dopo il Vangelo, abbandonarsi a migliori ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] di Malta e Cipro (2004) è stato seguito infatti, all’inizio del 2007, da quello di Romania e Bulgaria (Paesi, tra l’altro, di religione cristiano-ortodossa), dall’abbattimento del muro che separava Nicosia (anche se l’unificazione di Cipro è ancora ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] cardinale, il C. seguì il suo protettore alla corte romana, assistendolo in qualità di segretario durante la rapida ascesa , insomma, piuttosto da politico che da uomo di religione, quale sarebbe convenuto ad un principe della Chiesa.
Morì ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...