Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] dei quali dedicato a tre esponenti di spicco della vita romana e napoletana, ovvero Tolomeo Gallio, che era stato segretario con licentia del padre Lucatello ci son altre proposizioni contra la religione. Et dalle quale si può cavar ch’io metto l’ ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] V) e a operare per la conservazione della religione cattolica e per il mantenimento della pace. Nella documentarie sui suoi rapporti con Vincenzo I Gonzaga e la Curia romana, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XLV (2001), pp ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] a processo. Ma, qui, non si hanno sottoscrizioni dei clerici della Chiesa romana, né di presbiteri, né di diaconi.
Una lettera di Simmaco, da con Roma "perché nella sede apostolica la religione cattolica si è sempre conservata immacolata". Diverse ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] IV, pp. 73, 174; L. Romier, Les origines politiques des guerres de religion…, Paris 1913-14, ad ind.; L'Archivio Gonzaga di Mantova, I, a , Henri IV…, Paris 1977, ad ind.; A. De Maddalena - M.A. Romani, Vivre à côté du roi… L. G. à la cour… (1549), in ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] più vicino al papa, una preminenza assoluta nella Curia romana, con il compito di aiutare il papa nelle sue In sostituzione del presidente dell’Istituto per le opere di religione mons. Paul Casimir Marcinkus, a seguito del coinvolgimento di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] tedesca (p. 212).
Per il resto erano stati i Romani antichi e la Chiesa cattolica ad aver civilizzato i tedeschi. , Basel 2006, pp. 357-76, poi in Id., Eresie e devozioni. La religione italiana in età moderna, 1° vol, Eresie, Roma 2010, pp. 247-60. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] una qualche utilità. A mostrarlo era proprio l’affondo riservato ai capitoli in cui Machiavelli aveva contrapposto la religione dei Romani alla fiacchezza dei cristiani e alle responsabilità della Chiesa di Roma. Così, dopo avere discusso sul terreno ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] 'espansione coloniale dell'Italia, ibid., III(1885), pp. 117-135; Religione e politica nei partiti, ibid., VIII (1890), pp. 217-243. 1946, pp. 129 ss.; V. Del Giudice, La questione romana e i rapporti tra Chiesa e Stato fino alla conciliazione, Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] sempre con le armi alla mano e osserva con tanta religione i legami del sangue, porta necessariamente la nobiltà ereditaria. civili’ moriva la libertà nascente degli arabi, come quella già dei Romani e di altre nazioni; e il ‘despota’ si troverà a ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] e studiosi di cronologia. e di storia delle religioni come Mirabaud, Dumarsais, Fréret. I suoi interventi critici dei testi teatrali che il C. compose su argomenti di storia romana - Marco Bruto (1742), Giunio Bruto (Venezia 1743), Druso (Venezia ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...