INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] quando venne compiuto il secondo e più decisivo passo, quello di adottare la religione dei Romani - tale doveva apparire a tutte le popolazioni germaniche il cristianesimo -, essi poterono godere dei frutti di tale appartenenza. Una conseguenza ...
Leggi Tutto
NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] , una Vittoria che trascina personalmente un prigioniero. Nella religione, come già era avvenuto nell'ellenismo, essa è , XX, 1947, pp. 227-54; G. Goodenough, Jewish Symbols in the Greek Roman Period, III, n. 457 ss., Harvard 1953, pp. 143-145; M.-Th ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] saggio (Cristo docente, Apostoli) che era stata in origine creata come risposta alternativa alla nuova religione (v. vol. vi, p. 979, s. v. Romana, Arte).
Al Catalogo ordinato secondo un criterio topografico-alfabetico, il Wegner fa seguire una serie ...
Leggi Tutto
Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] sua indipendenza dai principi teorici e normativi dell'arte toscana e romana. Finché l'arte è concepita come diretta da una teoria premesse in sé non artistiche (l'interesse conoscitivo, la religione, la politica, l'ideale morale o lo stesso ideale ...
Leggi Tutto
Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] Impero Romano, quando la s. era soprattutto associata con la religione. In secondo luogo si deve considerare come cambia la s S e il rigonfiamento delle curve in B e D (i Romani derivarono il loro alfabeto dalla varietà euboica del greco, che già ...
Leggi Tutto
Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] definiva, riassumendoli in un manifesto dedicato alla «nuova religione-morale della velocità», pubblicato l’11 maggio 1916 sul forma scultoria», vale a dire quella della bellezza greco-romana. Da questa ecatombe, Boccioni salva soltanto Medardo Rosso ...
Leggi Tutto
FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] di Lisippo, posseduto da Nonio Vindice, in realtà modesta copia di età romana (Mart., ix, 44-45; Stat., Sylv., iv, 6, 32 . In alcuni rilievi l'ispirazione è tratta dal mito e dalla religione antica: così nel rilievo, scolpito verso il 1470, di Enea ...
Leggi Tutto
Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] il Tevere, dalla Porta Orientale del castrum fino oltre la posteriore Porta Romana. Questo tratto di ager publicus, i cui confini erano segnati da cippi , piante e plastici, una sezione dedicata alla religione, arti e mestieri, un salone per i ...
Leggi Tutto
I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] . Lanciani, Storia degli scavi di Roma e notizie intorno le collezioni romane d'antichità, I-V, Roma 1989-94; I. Favaretto, Arte pp. 37- 61; A. Momigliano, La storiografia della religione nella tradizione occidentale, in Storia di Roma, IV, Torino ...
Leggi Tutto
Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] tra il 354 e il 332 a. C.) fino all'età imperiale romana.
A) - storia, topografia, scavi. La ricognizione archeologica dell'isola , p. 862, fig. 5 (per quello nella città di R.). Per la religione e la mitologia: H. van Gelder, op. cit., passim; M. P. ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...