CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] con un'"effettiva risolutione". Col "vano pretesto della religione" il Milanese si congiunge alla "casa d'Austria", Gli manca un successo definitivo con cui fregiare la sua permanenza romana.
Ambasciatore di grande rilievo il C., ma anche criticato: ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] e in Russia. Un esempio della centralità per la Chiesa romana della questione ortodossa, e non solo della questione del rito _co_0_9302038385.shtml.
29 M. Talalay, Ortodossia russa in Italia, «Religioni e società», 13, 1998, 30, pp. 90-98; B.C. ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] impegno letterario con quello politico, uniti nel concetto di "religione civile". Il frutto più maturo di tale attività poetico- Dopo le elezioni del 21 genn. 1849, l'Assemblea costituente romana sancì, il 9 febbraio, con due distinte votazioni, la ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] al cristianesimo (Hübinger, 1952), che tuttavia assurse a religione di stato soltanto sotto Teodosio I - fino all'incoronazione In esse l'arco di tempo "dall'arte barbarica alla romanica" (Venturi, 1902) è interpretato in tutta conformità agli esempi ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] e soprattutto si aggiungeva alle già consistenti pensioni romane. Il viaggio a corte sortì quindi gli effetti ), in realtà falsa (cfr. A.E. Baldini, Le guerre di religione francesi nella trattatistica ital. della ragion di Stato: Botero e F., in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] averroistica al problema del rapporto tra scienza e religione (che aveva suscitato una immediata reazione negativa già curia di Parigi, dalle autorità universitarie e dalla curia romana, di provvedere a regolamentazioni e divieti.
La prima ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] continua e sempre più diffusa propagazione della religione cristiana comportava costi notevoli quanto alla condizione comprese nell'epistolario ciprianeo e dettate a nome dei presbiteri romani datano al 250. Che il De trinitate sia stato composto ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] di rimettersi in salute. Futto sta che l'ambasciata romana segna il culmine della carriera politica del D., il quale le quali ... col castello faranno in tutto 1500 anime" di religione cattolica. È altresì impegnata per "recuperar", dai fratelli del ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] ariana.
Le prove che A. fosse tollerante in fatto di religione non mancano. Non ebbe difficoltà a nominare duca di Asti 1888, pp. 183, 196-202; N. Tamassia, Longobardi, Franchi e Chiesa Romana fino a' tempi di re Liutprando, Bologna 1888, pp. 64-87; ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] politiche. La famiglia rientrava nel novero delle casate "romane", allora predominanti (qualche anno prima, l'alleanza tra 189, 207, 211; M. Sangalli, Cultura, politica e religione nella Repubblica di Venezia tra Cinque e Seicento. Gesuiti e somaschi ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...