Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] posto il fondamento per il cristianesimo quale religione dell’Impero. All’inizio del periodo storico gli ungari)67. Il testo nomina cioè alcuni punti di riferimento geografici romani – un ponte che risale all’imperatore Traiano e una torre «del ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] dalla facoltà di circoncidere e di possedere schiavi di altre religioni o etnie, in particolare se cristiani:
Se un ebreo inviati in Sardegna da Tiberio nel 19 E.V. nelle fonti storiche di età romana, in Materia giudaica, 14/1-2 (2009), pp. 67-80; C. ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] posto un grande edificio riservato al culto della nuova religione, la basilica Lateranense. Si tratta del primo Cod. Theod. VI 36,1 del 326.
11 Cfr. P. Stephenson, Constantine: Roman Emperor, Christian Victor, New York 2009, p. 54; J.R. Curran, Pagan ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] von Mailand, in Zeitschrift für Kirchengeschichte, 12 (1891), pp. 381-386; da ultimo T.D. Barnes, Constantine: Dynasty, Religion, and Power, in the Later Roman Empire, Chichester 2011, pp. 93-97.
44 Lact., mort. pers. 48.
45 Cfr. B.D. Shaw, Sacred ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] si caratterizza per la presenza nella resistenza romana e per l’elaborazione politico-ideologica17. Per Hourdin, Cattolici e socialisti, Roma 1974.
7 R.H. Tawney, La religione e la genesi del capitalismo. Studio storico, Milano 1967.
8 Ph. Chenaux, ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] , Zur Geschichte der alten Kirche und ihres Rechts, Berlin 1960, pp. 111-158; T.D. Barnes, Constantine. Dynasty, Religion and Power in the Later Roman Empire, Oxford 2011, p. 100, vuole trarre da una osservazione generale di Eusebio (Eus., v.C. I 44 ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] Spini, Ricerca dei libertini. La teoria dell'impostura delle religioni nel Seicento italiano, Milano 1983, pp. 170-176 e Valle, La dernière étape de l'italianisme. Les traductions françaises du roman italien, in XVIIe siècle, 1997, n. 197, pp. 767- ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] un sentire comune. Ascoltando una bella commemorazione della Repubblica Romana del 1849 tenuta da uno storico di prim'ordine a legami di solidarietà anche fra cittadini di etnia e religione diverse.
La festa della Repubblica
Una delle conseguenze più ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] Lutero che, mosso dall'odio per l'umanità superiore dei romani che stava rinascendo, aveva espunto dal protestantesimo quei resti di nei diversi momenti e luoghi della storia, in relazione con la religione e il mito, con la poesia e la scienza, con la ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] costruzione di Sigismondo "anzi ambitione di futura memoria che zelo di religione" (v. Ricci, p. 557 n. 15). Si può VI (1909), pp. 306-324; Id., Un'invettiva della curia romana contro Sigismondo Pandolfo Malatesta, in La Romagna, VIII (1911), pp. ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...