Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] a concedere ai cristiani la libertà di culto, li aveva certamente favoriti, all’interno però di una concezione tutta romana della religione.
Ossio di Cordova è un testimone privilegiato di tutto questo. Nato attorno al 256, attraversa una delle più ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] in un’intervista a «Le Figaro», ogni «guerra di religione» e ogni «guerra di razze» e ricordato la protezione 7-11.
7 Cfr. A. Di Fant, La polemica antiebraica nella stampa cattolica romana dopo Porta Pia, «Mondo contemporaneo», 3, 2007, 1, p. 92.
8 ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] Arabes de la mosqué sont musulmans. Sa religion c’est la religion; lui parler contre sa religion c’est lui parler contre un intéret da Luigi Napoleone a reintegrare il pontefice nella sede romana. E è pure ben conosciuto come da simili contingenze ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] del 289, al quale si è già accennato. L’adozione romana non può però che comportare l’inserimento dell’adottato come filius dei persecutori23 e il definitivo riconoscimento imperiale della religione cristiana.
La prima tetrarchia
Nel 293 è creato ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] del riconoscimento del cristianesimo come religione privilegiata da parte dello Stato romano vanno forse vicina a quella che era stata la religiosità tradizionale romana e assume un atteggiamento reverenziale quando interviene direttamente ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] e ha fatto diventare così l’immoralità dei vescovi romani, che era diffusa già prima, un male che Boulanger, Le christianisme dévoilé ou Examen des principes et des effets de la religion chrétienne, London 1766, p. 228.
40 Ivi, p. 249.
41 Ivi ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] Society, cit., pp. 74-93.
49 P. Brown, Aspects of Christianization of the Roman Aristocracy, in Journal of Roman Studies, 51 (1961), pp. 1-11, ora in Id., Religion and Society, cit., pp. 161-82. L’influenza della prospettiva momiglianea è evidente ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] Saraceni, resi incompatibili dalla diversa e contrapposta religione) di questi secoli turbinosi, ma fondativi in , Storia dei Longobardi, a cura di L. Capo, Milano 1992); Historia Romana: a cura di A. Crivellucci, in Fonti per la Storia d’Italia, ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] vedano T.D. Barnes, New Empire, cit., I, pp. 3-87; Id., Constantine. Dynasty, Religion, and Power, cit., pp. 61-89; per le fonti numismatiche si vedano in particolare The Roman Imperial Coinage VI. From Diocletian’s Reform (a.d. 294) to the Death of ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] Cerrato, Urbino 2002, pp. 185-198).
2 Negli Stati Uniti si segnalano le attività del Roman Catholic Modernism Group presso l’American Academy of Religion, che organizza incontri annuali di cui vengono pubblicati gli atti; in Francia è attiva dal 2002 ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...