Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] 1937 fra Turchia, Iraq, Iran e Afghanistan (➔ Sa‛dābād).
religione Chiese o. Le Chiese cattoliche di vari riti sorte nella o., con caratteristiche giuridiche e liturgiche proprie; nella curia romana fanno capo, dal 1917, alla Congregazione per le ...
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(o Saar) Land della Germania (2568 km2 con 1.043.167 ab. nel 2007), nella sezione sud-occidentale del paese; capitale Saarbrücken. Confina a N e a E con il Land di Renania-Palatinato, a S e a O con la [...] La popolazione è quasi totalmente di lingua tedesca e di religione cattolica. I centri urbani maggiori sono, oltre la regione francese della Lorena.
Sorta presso il luogo dove la strada romana da Metz a Magonza valicava il fiume, è ricordata dal 999 ...
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L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] notturni e delle credenze a essi connesse rimangono numerose tracce nel folclore di tutti i paesi.
Nella religione greco-romana la N. è personificata nel duplice aspetto benigno e malevolo. Era rappresentata come una figura femminile, caratterizzata ...
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straniero La persona fisica e giuridica che, pur trovandosi nel territorio di uno Stato, appartiene per nazionalità a uno Stato diverso.
Diritto
Nel diritto internazionale, lo Stato è libero (salvo [...] diritto alla vita e alla libertà di pensiero e di religione) e la tutela giurisdizionale, la cui violazione realizza un qualificava l’appartenente a una città alleata, distinto dai cives Romani e dai Latini; modificazioni della condizione di s. sono ...
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Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] è da ricercare all’interno della filosofia stessa della nuova religione, che si basava su concezioni completamente estranee alla tradizione politica e culturale della società romana, e proprio per questo costituiva un’antitesi che era impossibile ...
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(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] loro mescolanza etnica e l’eterodossia religiosa, i Samaritani subirono dai Romani due rappresaglie – per essersi radunati senza permesso sul Monte Garizim religione dei Samaritani è fondamentalmente simile a quella giudaica. Istruiti nella religione ...
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Sussex Regione storica dell’Inghilterra meridionale, compresa tra il Surrey a N, il Kent a NE, il Hampshire a O, la Manica a S. Il territorio include l’ondulata depressione dell’Weald nella parte settentrionale, [...] Parlamenti irlandesi, il primo (1557) che confermò la religione cattolica come religione dello Stato, il secondo (1560) che definì la da Aella e dai suoi tre figli che, occupata la città romana di Regnum (Chichester) e la costa, presero Anderida (491) ...
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Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 7500 e 6450 Å; è anche uno dei tre colori [...] cariche di polveri minutissime di silice ferruginosa che è appunto di color rosso. religione Simbolo della fede, della grazia e del martirio, come colore liturgico nella liturgia romana il r. è usato nella Domenica delle Palme e nel Venerdì santo ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] visigoto preesistente all’invasione araba (8° sec.).
Religione
La liturgia mozarabica (detta anche visigotica o ispanica sec., quando Gregorio VII definitivamente le sostituì la liturgia romana, con decisione confermata dal Concilio di Burgos (1085). ...
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Uomo politico e pubblicista francese (Londra 1810 - Parigi 1870). Entrato (1830) nella redazione de L'Avenir, si unì a Lamennais e a Lacordaire nel sostenere la necessità e l'attualità di un nuovo assetto [...] politico fondato sulla religione cattolica, cui rispondesse un ammodernamento della Chiesa in senso liberale. Condannato da Roma votata la spedizione del gen. Oudinot contro la Repubblica romana. Fu ancora accanto a Bonaparte contro la Legislativa, ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...