cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] la fine del 1° e la metà del 2° sec., una religione diffusa ormai prevalentemente tra gentili. Contribuirono a ciò le crisi del giudaismo estranei alla tradizione politica e culturale della società romana. La politica di repressione del c. fu ...
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Risorgimento
L’insieme degli eventi ideologici, culturali, politici, militari, economici e sociali, che tra la fine del Settecento e il 1861 portarono alla nascita di uno Stato italiano unitario, indipendente, [...] d’Italia, culminate nel 1849 nell’esperienza della Repubblica romana, ma che finirono tutte nella sconfitta. Esse tuttavia nei secoli precedenti era stato il maggiore difensore della religione cattolica in Europa contro protestanti e impero ottomano, ...
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Giovanni Paolo II
Papa (Wadowice, Cracovia, 1920-Città del Vaticano 2005). Karol Wojtyła è stato eletto papa il 16 ott. 1978 succedendo a Giovanni Paolo I. Primo papa non italiano dell’epoca moderna [...] partecipato i rappresentanti delle Chiese cristiane e delle principali religioni. Di rilievo sono state le promulgazioni del nuovo Codex documenti del papa e di altri organismi della curia romana si ricordano le encicliche Evangelium vitae (1995) ...
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Enrico Galavotti
Tutti gli uomini di Francesco
La rivoluzione nella governance vaticana decisa da papa Bergoglio, a cominciare dall’inedito Consiglio di cardinali, rispecchia i nuovi orizzonti di un pontificato [...] dalla questione di chi cooptare all’interno degli uffici romani dopo una stagione difficile e tesa, segnata da scandali un primo momento anche una abolizione dell’Istituto opere di religione (IOR), Francesco ha deciso invece per il suo mantenimento ...
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AGOSTINI, Cesare
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Foligno il 3 sett. 1803. Dedicatosi agli studi di diritto, ebbe, prima del 1848, modesti incarichi amministrativi, come quello di membro della commissione [...] Contemporaneo, di cui divenne, negli ultimi tempi della Repubblica romana, quasi l'unico estensore. Il 9 genn. 1849 entrò alla religione cattolica. L'ottavo "principio" da lui perciò proposto, e che diceva: "La religione cattolica è la religione dello ...
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Egitto, storia dello
Francesco Tuccari
Da terra di conquista a grande paese arabo
Sede di una civiltà millenaria, l'Egitto ha fatto parte, nel corso della sua storia, di mondi profondamente diversi [...] politica, economica e sociale, e per costumi, cultura e religione: il mondo greco-romano, bizantino e dei faraoni, e .
Sottoposto alla crescente influenza di Roma, divenne una provincia romana, alle dirette dipendenze dell'imperatore, a partire dal 30 ...
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Celti
Sergio Parmentola
Un popolo antico nel cuore dell'Europa
Arrivati dall'Asia Minore, i Celti occuparono, tra l'8° e il 4° secolo a.C., molte regioni del continente europeo e delle isole britanniche, [...] decadenza.
Nel 2° e 1° secolo a.C. l'espansione dei Romani e dei popoli germanici sottrasse ai Celti quasi tutti i territori e un rito di iniziazione del giovane al mondo adulto.
La religione celtica si fondava sul culto di numerosi dei ‒ la triade ...
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concordato
Rosa Maria Parrinello
L'accordo tra la Santa Sede e lo Stato
Il concordato è una convenzione bilaterale stipulata fra la Santa Sede e uno Stato per regolare questioni di carattere sia religioso [...] aperti dalla Rivoluzione francese. Con il Concordato napoleonico il papa ottiene il riconoscimento della religione cattolica romana come religione della maggioranza dei Francesi, e dunque anche l'abolizione dell'elezione popolare dei parroci ...
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Anglosassoni
Sergio Parmentola
Le antiche popolazioni germaniche
Nel 5° secolo i popoli germanici degli Angli, Sassoni, Frisoni e Iuti abbandonarono l'Europa continentale e si stanziarono nell'isola [...] anglosassone non cancellò del tutto le tracce della passata presenza romana nell'isola: il suffisso ‒ chester con cui termina a un modello di tipo feudale.
La religione. Le prime religioni degli Anglosassoni erano naturalistiche e politeistiche: essi ...
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Cleopatra
Tommaso Gnoli
La regina seduttrice
La splendida Cleopatra fu l'ultimo sovrano d'Egitto e l'ultima discendente dei successori di Alessandro Magno, la settima con questo nome. Con lei si conclude [...] Cleopatra; questa riuscì infatti a far uccidere il fratello dai Romani, ai quali aveva chiesto aiuto. In quella occasione Cleopatra a lui d'improvviso, avvolta in un drappo. Ma la religione egiziana non poteva tollerare che la regina, ormai vedova, ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...