SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] . Rimase, per quanto talvolta sembri indebolirsi, l'unità nazionale, radicata nella comunione del sangue, della religione, della cultura romana tenacemente conservata. Si conservò anche in gran parte l'unità giuridica. La lotta per la riconquista ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] der russischen Litteratur, 2ª ed., Lipsia 1909; E.-M. De Vogüé, Le roman russe, 13ª ed., Parigi 1916; M. Hofmann, Histoire de la littérature russe ° gennaio 1832, ad eccezione di quelle riguardanti la religione, l'esercito e la marina e delle leggi di ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] con la Prussia Orientale), 984 (il 17,8%) con la Cecoslovacchia, 349 (il 6,3%) con la Romania, 1412 (il 25,5%) con l'U. R. S. S., 109 (il 20%) con la il più primitivo genere di vita e per la religione: i Russi Bianchi e i Ruteni della Polessia ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] non cristiane sono escluse e illecite, perché la Chiesa è cattolica, cioè universale; le religioni non cattoliche romane, che si dicono cristiane, non sono ammesse, perché Cristo fondò un'unica Chiesa e la stabilì su Pietro e sul suo successore ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] romani e orientali; se la lingua e la mentalità prevalenti a partire dal sec. VII sono greci, è soltanto tuttavia la religione è noto, condanna severamente qualunque immagine divina.
Come la religione, così, sebbene non senza eccezioni e riserve, si ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] sec. XV, altre vallate nel sec. XVI. La lex Romana Curiensis appare redatta su esempio romano, quasi ancora all'epoca di il 1590 i cattolici prendevano entusiasticamente parte alle guerre di religione in Francia, si combatté poi durante decennî per la ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] esteri.
Culti. - Il cristianesimo dev'essere stato introdotto in Romania dai primi coloni romani, fra cui non potevano mancare - come nel resto dell'Impero al sec. II - seguaci della religione di Cristo; mancano, a ogni modo, notizie sicure in ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] biblioteca dell'università di Upsala. Un altro musicista, Johann-Helmich Roman (1694-1758), detto "il padre della musica svedese", Nord; e alla sua mistica attinsero in Svezia la religione e la poesia sempre nuovamente nel divenire della loro storia ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] creta verde, cerussa) e per la porpora. Nell'età romana l'isola di Delo diviene centro di primissima importanza come era meno ostacolata l'ascesa di chi non apparteneva alla religione dominante. Di questa opinione si mostrava fin dal Seicento sir ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] tentativi sarebbe, secondo alcuni, anche il Fiore, libera riduzione del Roman de la Rose in 232 sonetti, fatta con abilità e franchezza che sarebbe figurato per entro quel mondo. Già la religione cristiana aveva trasformato in demonî gli dei e i ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...