CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] , specie sulla scorta della legislazione e della giurisprudenza romana, un minuziosissimo esame di singole questioni di diritto vale a dire la lotta "contra infideles et a vera religione devios" e, in genere, la "recta intentio" di promuovere ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] e non gli autori, tranne quando questi esprimono tesi contrarie alla religione e alla morale. Ma la vocazione del G. si manifestò a se la Sicilia fu più felice sotto il governo della Repubblica romana o sotto i di lei imperatori? (Opuscoli di autori ...
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GIRALDI, Ubaldo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Sant'Andrea di San Lorenzo in Campo, in territorio di Pergola, nel Pesarese, il 4 apr. 1693, da "onesti genitori", e ricevette al battesimo [...] : il 18 ag. 1709, "habiendo cursado con gran fruto la latinidad y Humanidades" (E. Llanes, p. 27), entrò in religione nella casa romana degli scolopi a S. Pantaleo, dove il 5 ott. 1710 professò solennemente, assumendo il nome di Ubaldo di S. Gaetano ...
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NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] baltiche. Nondimeno il cappuccino lodava la relativa libertà di religione concessa in Russia e criticava il fatto che di una stamperia per i cattolici russi, istituto che la Chiesa romana creò solo due secoli dopo (il Pontificio Istituto Orientale ...
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BRUNELLI, Giovanni
PPásztor
Nato il 23 giugno 1795 a Roma da Giovenale e da Margherita Derossi, fu ordinato sacerdote il 21 dic. 1817. Laureatosi in filosofia, teologia, diritto civile e diritto canonico, [...] segrete.
Nel 1832 entrò al servizio della Curia romana, con la nomina a sostituto della Congregazione dell'Immunità per rendersi conto "del vero stato delle cose che interessano la religione in quelle contrade". Il B. si mostrò contrario al piano, ...
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testamento
Nell’Antico Oriente il t. è sconosciuto: ereditano ex lege i figli del defunto. L’istituto era forse noto in Magna Grecia già prima del 6° sec. a.C., e in Attica preesisteva a Solone, al quale [...] tipo romano: il t. è adoperato essenzialmente per ordinare lasciti pii, ispirati dalla religione cristiana; manca pertanto l’istituzione d’erede e si hanno solo legati. L’idea romana del t. risorge nel Basso Medioevo col ritorno alla luce dei testi ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...