GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] impiegato in missioni diplomatiche, dopo la missione romana il G. divenne uno dei principali Torino 1989, p. 354; M.T. Silvestrini, La politica della religione. Il governo ecclesiastico dello Stato sabaudo del XVIII secolo, Firenze 1997, ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] Sede. I suoi articoli di filosofia, economia, politica, religione riscossero un grande successo e diedero prestigio a LaCiviltàcattolica. Fu, alcuni temi legati al suo tempo, quali la questione romana, il voto dei cattolici, la polemica contro "gli ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] nella Biblioteca Guarnacci di Volterra: Mss., 5570: Scritti vari (4 filze); 5571: Della verità della religione cristiana, cattolico-romana, Poesie di Zelalgo Arassiano; 5572: Versioni dell'Ecuba di Euripide; 5816: Origini italiche; 12091, Arch ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] di una nutrita serie di contributi di storia costituzionale romana (Il concetto di ius publicum negli scritti di una riflessione che tocca il rapporto tra società civile e religione. Partendo dalla ricerca sulle cause delle persecuzioni dell'Impero ...
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PARADISI, Bruno
Aldo Mazzacane
− Nacque a Roma il 6 maggio 1909 da Luigi e da Maria Franceschi. Dalla madre, toscana, derivò un forte legame affettivo con il Grossetano, il Senese e l’Amiata, dove fino [...] ne rintracciava la consistente strutturazione fin dall’antichità romana, scorgendo in essa le origini − contro il anni di vita Paradisi si dedicò a riflettere sui rapporti tra religione e diritto, anche per influenza della moglie Maria Lida, donna ...
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PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] elettroferroviaria italiana; della Società romana del gas; nel 1931 entrò anche a far parte del consiglio di amministrazione dell’Italgas. Fu altresì membro del consiglio d’amministrazione del Fondo di beneficenza e religione nella Città di Roma e ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] prava e adultera, di costumi corrotti e d'empia religione; averno avanti gl'occhi l'essempio de molti de' 1938, pp. 584 s.; III, Krakow 1950, pp. 72 s.; Documenta Romana historiae Societatis Iesu in regnis olim Corona Hungarica unitis, a cura di L. ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] a Roma la relazione sugli orientamenti programmatici di "Pax Romana", il movimento internazionale dei laureati e dei professionisti sul piano dei problemi terreni i valori divini della religione, come "incarnazione" integrale della Chiesa e del ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] stima e solidarietà: il giovane re di Napoli "è pieno di religione e di devozione verso la Santa Sede e la Chiesa", scriveva Pio IX e Vittorio Emanuele II dal loro carteggio privato, II, La questione romana. 1856-1864, Roma 1951, pt. 1, p. 119; J.D. ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] Stato dichiarò che il B. aveva ben meritato della religione e dello Stato e poteva ritornare libero al patrio 638, 681, 691;V. E. Giuntella, La giacobina Repubblica romana, in Arch. della Soc. romana di storia patria, LXXIII (1950), pp. 123, 132;R ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...