Crimen laesae maiestatis
Daniela Novarese
La storiografia sulla legislazione normanna del Regnum, volta a ricostruire i tratti fisionomici del crimen laesae maiestatis, ha messo in luce sia come, già [...] stato peraltro osservato che "la ricezione della normativa romana sul crimen maiestatis costituisce forse il dato politicamente Chiesa e non imitava il modello giustinianeo, tutelando la 'religione di Stato', ma affermava il principio che non v'era ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] e da Venezia.
In considerazione delle guerre di religione che la Spagna stava sostenendo in Francia, il dei papi, IX, Roma 1928; X, ad indices; P.F. Grandler, L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia 1540-1605, Roma 1983, pp. 366, 369, 378; S ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] la predicazione nella chiesa del Gesù. Al tempo della Repubblica Romana (1798-99) fu privato di ogni rendita, tanto da monsignor F.A. M. vescovo di Città di Castello, in Memorie di religione, di morale e di letteratura, IX, Modena 1826, pp. 549-576; ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] ac martyris Misenatis, et Severini Noricorum apostoli (Napoli 1807). Nello stesso anno divenne socio dell'Accademia romana di religione cattolica.
Nel maggio 1815 scoppiarono tumulti a Montepeloso, nel corso dei quali i borbonici spararono colpi di ...
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MARRÈ, Gaetano Giovanni
Riccardo Ferrante
– Nacque a Genova da Girolamo e Anna Caterina il 6 giugno 1771 (così dalla fede di battesimo allegata alla sua domanda di laurea presso il Collegium iurisperitorum [...] il sistema di istruzione gesuitico – distingueva la «santa religione di Cristo» dall’«orgoglio di alcuni papi», i «veri diritti della Chiesa» dalle «usurpazione della curia romana». Il Direttorio infine preferì far tacere definitivamente il corso ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] dello Stato solo dai principi supremi e dogmatici della religione e non invece da quegli atti della società civile 493. Inoltre: M.C. De Rigo, I processi verbali della Facoltà giuridica romana 1870-1900, Roma 2002, ad ind.; L. Borsi, Storia, nazione, ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] del principe, e circuì con i ben più potenti argomenti della religione a tal punto il duca che questi, "che voleva terminare protettore, volle essere seppellito nella cappella Paolina della basilica romana di S. Maria Maggiore, ai piedi della tomba di ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] un'istituzione che nella "sua purità è una delle più proficue cose per la conservazione della religione che sia nella Chiesa di Dio, così nelli termini che la Corte Romana l'ha in parte ridotto e tutta via si sforza con ogni opportunità di ridurlo è ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] una vasta cultura d'impianto erudito, spaziante dalla storia romana alle Sacre Scritture, che coltivò sempre con amore, trovando propaganda: accingendosi infatti Venezia a una guerra di religione, la personalità del G. sembrava ben prestarsi ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] incarichi politico-ecclesiastici.
Il suo memorandum sulla riforma della Curia romana (ed. in Festgabe Josef Lortz, a cura di E. a partecipare in qualità di nunzio ai colloqui sulla religione tra cattolici e protestanti, svoltisi a Worms. Peraltro ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...