BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] sovrano, negando l'origine contrattualistica del potere. Se la religione dovesse ridursi ad essere il sostegno dei troni, secondo il fortifica l'amor sociale".
Durante la breve vita della Repubblica romana (1798-99) il B., che si vantava d'esser ...
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CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] aveva discusso il suo "grave" caso di abbandono della "religione". Venne presa la decisione di espellerlo e di condannarlo al si rammenta che "ex primis hic erat qui a Romani pontificis tyrannide defectionem regi ipsi persuaserunt". Ancora più ...
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BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] della storia de' Magi, negli Atti d. Accad. romana di archeologia per l'anno 1786, e le Animadversiones in e non da un patto sociale, e che esso deve essere sostegno della religione, badando bene a non usurpare i poteri della Chiesa.
Dal 1795 fu per ...
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BAFFI, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Lucignano (Siena) nella prima metà del sec. XVI, ed entrò presto tra i minori conventuali. Conseguì il dottorato in teologia, dedicandosi anche agli studi di [...] l'invito a che eretici e scismatici tornino in seno alla Chiesa romana.
Nel 1569 venne chiamato allo Studio di Pavia, come lettore .
Opere, oltre quelle sopra ricordate: Oratio de religione eiusque Praefecto deligendo,Bononiae 1559, scritta e letta ...
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CASTIGLIONE, Girolamo
Marco Palma
Le notizie che possediamo sul suo conto risalgono esclusivamente a quanto egli stesso premette al Fiore di Terra Santa, il libro di viaggi grazie al quale ci è stato [...] composizione dell'opera, che abbiamo già visto diversa nell'edizione romana, bensì quella in cui fu portata a termine la stampa ogni genere cui i musulmani sottopongono i visitatori di altra religione. Generalmente il C. si attiene nel suo racconto a ...
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DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] intuiva già la rivendicazione della indipendenza della scienza dalla religione. La situazione sembrava precipitare e nell'ultima lettera andava ormai delineando la posizione anticopernicana della Curia romana. Il Galilei non si rendeva conto della ...
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BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] diretto al suo fine secondo le massime della cristiana religione..., Firenze 1774.
Nel 1773 frattanto il B. coll. 1601-1603; E. Micheli, Storia della pedagogia in Italia dal tempo dei Romani a tutto il sec. XVIII, Torino 1876, p. 312; T. Chiuso, ...
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FABBRI (Fabri, Fabbro), Lodovico (Lodovico da Fano)
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo erudito ed umanista, nato presumibilmente a Fano (prov. di Pesaro e Urbino) tra la fine del sec. XV e [...] XVI, di una sua presenza nei circoli e nelle accademie romane presso le quali si riunivano i letterati autori dei Coryciana. F., forse coincidente con il De sacrificiis: il De religione antiqua, ricordata in una lettera di Mattio Franzesi a Benedetto ...
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BOSELLI (Bosselli, Boscelli, Busello, Buselli, Basselli), Orfeo
Giovanna Casadei
Nacque a Roma nel 1600 c.; le notizie sulla sua vita si ricavano principalmente dal suo trattato inedito: Osservationi [...] Carlo ai Catinari a Roma, per i quali scolpì due statue: la Religione e la Sapienza (S. Domenico) e la Carità verso Dio e Firenze 1969, ad Indicem;M. Missirini, Mem. per servire alla storia della Romana Acc. di S. Luca, Roma 1823, p. 123; O. Pollak, ...
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ANDREA di Giacomo da Fabriano
Alessandro Pratesi
Non se ne conosce la data di nascita né quellà del suo ingresso in religione: risulta però che prima di rivestire l'abito benedettino occupò l'ufficio [...] monacho, sacrae theologiae doctore, olim conscripta et nuper a d. Iacobo Mercato eiusdem congregationis in Romana Curia procuratore generali locupletata; anche di questa biografia esiste un'edizione italiana rimaneggiata dal Franceschini, pubblicata ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...