PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] soddisfece in parte le aspirazioni politiche dell’aristocrazia romana e dei patriziati urbani delle province pontificie, in seguito alla consulta di Lione, il cattolicesimo fu la religione del nuovo Stato. Il concordato italiano del 16 settembre 1803 ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] , per cui la dialettica non è più ristretta alla Chiesa romana e a coloro che lottano contro la sua sclerotizzazione, ma diventa dialettica tra morale e religione statica e morale e religione dinamica.
Nel gennaio del 1939 (non del 1936, come ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] del 1801, il restaurato Luigi XVIII restituisse alla religione il posto che le spettava, tutelandola da F. Cantù, Roma 1970-73, ad indices; Stendhal [H. de Beyle], Passeggiate romane, con prefaz. di A. Moravia, Roma-Bari 1991, ad indicem. Su tale ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] della fine del potere temporale e l’avvento della Repubblica Romana.
L’amara conclusione del triennio 1846-48 influì in modo Si riaffermavano i principi tipici della cristianità, la religione di Stato e l’intolleranza, il controllo della ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] il suo particolare sentire, discendeva da quella "religione supremamente severa" che gli pareva essere lo storicismo 'altri tempi, pp. 540 s.).
Se, nonostante questo, La Santa Romana Repubblica può dirsi un libro pienamente riuscito - e Croce, in una ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] dei periodi più oscuri per la vita politica della giovane repubblica romana: "Datemi dunque un Governo, nel quale i Magistrati" luce sono evidenti anche per i non iniziati.
La religione verso cui egli intende riportare l'umanità smarrita, altro non ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] discutendo la tesi Correnti di pensiero politico nella prima repubblica romana, preparata sotto la guida di Chabod. Ancor prima di » gli storici come Parker che procedevano «dalla religione per spiegare la storia», mentre il «segreto, ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] cura di M.T. Graziosi, Roma 1979, ad ind.; Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci et al., Roma 1983 inizi del pontificato farnesiano, in L’Italia di carlo V. Guerra, religione e politica nel primo Cinquecento, a cura di F. Cantù - M ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] il sovrano a piegarsi, per quanto riguardava la religione, al magistero della Chiesa e a dare esecuzione su tale data, si veda R. S. Bagnall, in Consulsin the later Roman Empire, Atlanta 1987, p. 515).
Nella lettera Licet inter varias il pontefice ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] chiamato "al maneggio delle cose di S. Stà, e al servigio di tutta la Romana corte" (P. Bembo a Cervini, 19 genn. 1538, in P. Bembo, avrebbe offerto loro qualche accomodamento in materia di religione, in spregio dell'autorità pontificia e del concilio ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...