BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] invece a verità la notizia divulgata da L. Fumi (L'Inquisizione romana e la storia di Milano, in Arch. stor. lombardo, s. Apotres avoient tous eu de cette science par la voye de la Religion, & qu'on quittoit ce bon chemin pour en prendre un ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] Bibl. civica, 467, cc. 11-33. Copiose indicazioni su documenti romani e veneziani nelle fonti edite. Per un primo orientamento nell'Arch. La Repubbl. di Venezia e la corte di Ronza neirapporti di religione, Venezia 1874, I, pp. 409 s.; II, pp. 243 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] induce re e popolo a riconciliarsi nel nome della religione del Cristo: dimostrazione della superiorità di questa sul
Catholic church and modern science. Documents from the archives of the roman congregations of the Holy Office and the Index, ed. U. ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] delle "languidezze dei medesimi"; sul Parlamento; sulla religione: ii cattolicesimo e il "suo conflitto col rimane una veste barbarica, rappezzata con qualche brandello di toga romana" (Note critiche al primo libro del codice penale italiano, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] Morandi, Alberto Maria Ghisalberti ed Ernesto Sestan della Scuola romana, confidando, forse, in una protezione da parte di maniera passiva bensì come responsabilità, nel senso della crociana religione della libertà. Inoltre, sono forti in lui le ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] ortodossia cattolica, egli eleva un inno a quella religione più naturale che cristiana, alla quale rimarrà legato di lui a Berna, in Studi e docum. su G. Mameli e la Repubblica Romana 1849, Imola 1927, pp. 45-95; M. Menghini, L. Frapolli e le sue ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] compito di insegnare e diffondere la fede. Se, dunque, la religione non è tra quelle cose che si amministrano con le leggi civili molti di coloro che si erano compromessi nella lotta contro la Curia romana. Il C. era in prima fila tra questi e in una ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] l'idea di autorità, attinente all'essenza stessa della religione. Da questo punto di vista, il suo saggio il 5 dic. 1861, in appoggio al progetto di trattative sulla questione romana avanzato dal governo Ricasoli: e ancora, parlando il 15 e 16 giugno ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] ministeriale; la situazione si modificò di fronte alla questione romana. Irritato per il modo con cui il governo aveva lasciato a ritrattare in punto di morte quanto aveva commesso contro la religione e le leggi della Chiesa, il L. non rispose. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] non vincolato dalle leggi» della tradizione giuridica romana, che agisce in piena libertà grazie alla Luoghi del giure. Prassi e dottrina giuridica tra politica, letteratura e religione, Atti della Giornata di studio, Bologna (30 maggio 2008), a ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...