AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] 180-187; D. Jalabert, De l'art oriental antique à l'art roman. Recherches sur la faune et la flore romanes, III, L'aigle, BMon [A.], in Θϱησϰευτιϰὴ ϰαὶ 'Ηθιχὴ 'Εγϰυϰλοπαιδεία [Enciclopedia di religione e di etica], I, Athinai 1962, coll. 479-482 ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] ) nel 988 fece del cristianesimo di confessione ortodossa la religione di Stato. A partire dal 989 nella corte vescovile, sorsero gli uffici per il commercio e le chiese di confessione cattolico-romana, per es. la corte del Gotland con la chiesa di S ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] per il guardiano, segue lo schema classico delle terme romane. Dal vestibolo, perpendicolare al resto del complesso, si ha filtrato e conservato tutti gli ideali di poesia, religione e sensualità dell'Islam intorno alla residenza del sultano per ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] interno della regione di confine, tra le sfere di influenza romana e costantinopolitana, rimanendo per es. al di fuori dalla Sčedrin, Evangeliario di Ostromir).Con la proclamazione del cristianesimo a religione di stato, nell'865 si aprì una fase di ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] (Acaia), termine di tradizione antica che in epoca romana designava l'intera regione centrale della Grecia, compresa la culto pagano e i giochi di Olimpia, ma la nuova religione appare già attestata ben prima della fine degli antichi culti. Nel ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] , il cristianesimo si costituì poco a poco come vera religione dell'i., unica eccezione tra i grandi monoteismi.
Bibl 130-150 (trad. it. Sull'atteggiamento estetico nell'arte romanica, in id., Arte romanica, Torino 1982, pp. 3-32); C. von Schönborn ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] cristianizzata abbastanza tardi, anche se le origini della nuova religione nella regione risalgono molto probabilmente all'età apostolica; sono tradizione illirica sia derivati dalle culture romana e bizantina.Una variante particolare della cultura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] caratterizzò i corsi tenuti da Longhi nei licei romani Torquato Tasso ed Ennio Quirino Visconti, le cui tra opera e opere, ma tra opera e mondo, socialità, economia, religione, politica e quant’altro occorra […] Tutto perciò si può cercare in essa ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] plastico gotico, in parte perduto durante le guerre di religione tra i secc. 16° e 17° o manomesso Etudes médiévales, II, Toulouse-Paris 1956, pp. 3-6; P. Mesplé, L'art roman décadent du Sud-Ouest, BMon 115, 1957, pp. 7-22; D. Fossard, La ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] la studiosa riconosce la mano del F. nella figura della Religione); suprogetto del Rainaldi esegui il monumento funebre del cardinale -68; Id., Travertino e marmo per S. Agnese in Agone, in Studi romani, V (1957), p. 411; R. U. Montini, Le tombe dei ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...