Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] sua popolazione, assai numerosa nei tempi classici (300.000 sotto i Romani) e nel Medioevo, era discesa a 5000 ab. nel 1835, i varî calcoli. Appunto in Antiochia i seguaci della nuova religione furono nominati per la prima volta cristiani (Atti, XI, ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] , gotici e latini, a far sentire anche indirettamente il suo influsso sulla Bibbia latina. Perseguitato dapprima come la religione dei Romani, il cristianesimo, sempre nella forma ariana, s'era molto diffuso quando, dopo l'urto degli Unni, i Goti ...
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LINO (dal lat. linum; fr. lin; sp. lino; ted. Flachs; ingl. flax)
Ernesto SESSA
Domenico Lanza
Aristide CALDERlNl
Ugo LA MALFA
Genere di piante Dicotiledoni della famiglia Linacee. I Linum sono erbe [...] in Egitto dove ne è sviluppata assai l'industria anche in età greca e romana, e la Palestina e la Fenicia si gloriano del tessuto di bisso di Berito locale.
Nel corso delle guerre di religione l'industria subì ampî spostamenti. Gli artigiani ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] il centro della politica europea di allora, la Curia romana. Si chiamano Procuratori, con nome che deriva dalla , droit de culte), cioè il diritto all'esercizio della propria religione, aveva un'importanza che negli stati moderni non ha più, ...
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Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] come civitas, ma che comprendeva allora soltanto una parte della città romana; e per questo poté resistere a due assedî degli Ungari, nel , e quindi la libertà di vivere secondo la religione che si professava. E poiché in ogni stato esistevano ...
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È la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] l'isola di Citera, a sud del Peloponneso: e, mentre da Cipro la religione della dea si diffuse sulle coste e nelle isole del Mare Egeo e del Mar arcaico via via all'età ellenistica e alla greco-romana, non possiamo non riconoscere, in linea generale, ...
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È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] posti sui confini (ὅροι, ὅρια), limiti protetti prima dalla religione, poi dalle leggi. Molte citta greche avevano dei magistrati appositi (μήρινϑος), o canne.
In Roma. - Presso i Romani i confini delle proprietà sono cosa sacra, e sono tracciati ...
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MAGNA GRECIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Secondina Lorenzina CESANO
. Origine ed estensione del nome. - Con l'espressione Μεγάλη 'Ελλάς (lat. Graecia magna, anche Graecia maior) si designarono, complessivamente, [...] influsso italiota sia sui vicini Osco-Umbri, Messapî, ecc., sia direttamente sui Romani. Gran parte di ciò che della civiltà greca penetrò in Roma - dalla religione alla letteratura, dalla tecnica militare alle norme giuridiche - proviene dalla Magna ...
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MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
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Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] presenta la navata gotica sopra alla cripta, agli avanzi carolingi e romanici. Nel suo portico si trova una delle più antiche vòlte a . Interrotta dalle pestilenze frequenti e dalle guerre di religione, in cui la città si schierò decisamente contro ...
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Per divorzio comunemente s'intende il sistema legale con cui si attua lo scioglimento del matrimonio durante la vita dei coniugi; sistema che si connette al principio generale della perpetuità del vincolo [...] 1928, I, p. 361 segg.
Diritto medievale e moderno. - Al pari dei Romani anche i popoli germanici che invasero tra il sec. V e il VI le terre e incurabile, una condanna infamante, il cambiamento di religione di un coniuge e varî altri casi. Il divorzio ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...