BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] a un certo punto si sperò addirittura una riunione della Chiesa armeno-ortodossa con la Chiesa di Roma, per la favorevole disposizione del patriarca i decreti emanati fino allora contro la religione e i religiosi cattolici-romani, venivano ...
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MARUGJ, Giovan Leonardo
Giuliana Iaccarino Rizzo
– Nacque a Casalnuovo (odierna Manduria), presso Taranto, il 12 genn. 1753 da Stefano e Rosa Bisignani. Fu battezzato come Angelo Maria, ma, dopo la [...] della legge morale, in linea comunque con l’ortodossia cattolica. Da questa prospettiva giudicò vari sistemi filosofici militare ed etico-sociale, e tradusse dal francese la Religione repubblicana di Fr. Lanthenas (Morale pubblica. Proposta per ...
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SILVIO, Bartolomeo
Lucio Biasiori
– Nacque a Cremona in una data imprecisata, ma verosimilmente situabile tra il 1510 e il 1520; risulta sconosciuto il nome dei genitori.
Non abbiamo documenti sul suo [...] Gribaldi Mofa, molto probabilmente doveva trattarsi di un’opera ortodossa in senso riformato. È probabile dunque che Silvio fosse anche al di là delle sue stesse idee in materia di religione. Di certo difese il suo punto di vista con tenacia, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Ottocento è stato chiamato il secolo protestante per la vitalità dimostrata dalle [...] delle narrazioni evangeliche e, nei Discorsi sulla religione, Friedrich Daniel Ernst Schleiermacher giunge ad sforzi in questo senso vengono compiuti anche in terre tradizionalmente ortodosse; in particolare in Russia, a cavallo tra il XVIII ...
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laicismo
Termine che si diffonde nella Francia della seconda metà del 19° sec., nel quadro dello scontro tra le culture politiche ‘figlie’ della Rivoluzione francese e il mondo cattolico. Esso si fonda [...] i loro rapporti alla più larga tolleranza, giacché «ogni Chiesa è ortodossa per sé stessa ed erronea o eretica per gli altri». Ciò dalle ingerenze ecclesiastiche, ma in seguito difendendo la religione dalle ingerenze politiche e ogni forma di sapere ...
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scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] ’Oriente, che ha determinato circa mille anni fa la nascita delle Chiese ortodosse
Una rottura delle regole della vita comunitaria
I fedeli delle religioni monoteistiche (ebrei, cristiani, musulmani) riconoscono l’autorità di determinati testi sacri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni in cui l’Occidente rigenera la lingua latina declinandola nei moderni linguaggi [...] Roma, segna il primo brutale scontro di civiltà e religione fra Oriente e Occidente, “la seconda morte di Omero monastero più antico del mondo), proteggendo un vero tesoro della civiltà ortodossa, quelle immagini dell’VIII e del IX secolo (altre se ne ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] Medoro Ambrogio Rossi, che lo incita "a confutare i Fatalisti, e tutti coloro, che ne' punti più vulnerabili dell'OrtodossaReligione non ammettono se non il loro depravato sentimento come il supremo Arbitro e Tribunale" (28 giugno 1749, p. 202), o ...
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VOLPI, Giuseppe Rocco.
Dario Busolini
– Nacque a Padova il 16 agosto 1692 dallo speziale Giovanni Domenico e da Cristina Zeno, quintogenito di otto fratelli tra cui l’accademico della Crusca Giovanni [...] una relazione francese sullo stato della Chiesa ortodossa nell’Impero ottomano, una Collegii Graecorum -165 e passim; A. Pasqualini, Latium vetus et adiectum. Ricerche di storia, religione e antiquaria, Tivoli 2013, pp. 214-216, 227, 347; C. Santus, ...
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BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Antonio Cioffi o Cioffo)
Salvatore Bono
Nato a Napoli nel 1628, a ventiquattro anni entrò nel convento dei cappuccini di Caserta, avendo già prima ricevuto la tonsura [...] popolazione locale e delle autorità della Chiesa ortodossa; soltanto dopo un certo tempo i cappuccini lungo dialogo dal titolo Gasamarthléba rdjoulisa phranguébisa ("Giustificazione della religione dei Franchi"), che venne da B. composto a Tiflis ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...