Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] nelle loro mani ogni potere e controllano anche la Chiesa ortodossa. L'aristocrazia ribelle viene duramente combattuta, e lo colonia. I contrasti tra gli Indiani di religione indù e quelli di religione musulmana portano però, contro la volontà di ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] le aree dell’Europa a maggioranza protestante e ortodossa o controllate dai turchi, divenne sempre più sentita Frankfurt a.M. 1997; La Valtellina crocevia dell’Europa. Politica e religione nell’età della guerra dei Trent’Anni, a cura di A. Borromeo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] vera filosofia non può che coincidere con la vera religione, la verità razionale con quella rivelata nella Bibbia; perciò , così organica, chiara, ordinata, schematica, completa e ortodossa da diventare il manuale dei corsi teologici in tutte le ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] . Per quanto attiene all'analisi delle tracce materiali della religione cristiana, con il passare del tempo al desiderio di nel contrastare le quali fu in primo piano la Chiesa ortodossa nordafricana contro l'eresia donatista. Tra i falsari, le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] rovescia i termini tradizionali dell’obbligazione politica: all’ortodossa deontologia dell’obbedienza, che prescrive i doveri dei Commissione legislativa, raccomandando di «non toccare le religione» e di «non somministrare argomento di inquietudine ...
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Costantino e la bizantinistica prima e dopo Francis Dvornik
Frederick Lauritzen
Dvornik1 scrive il suo celebre volume sullo scisma foziano nel 1943, mentre è in esilio a Londra2. Il saggio riguarda [...] di pellegrini russi verso la Terrasanta7.
In quest’atmosfera ortodossa si situa il saggio del 1916 di Aleksandr I. the Christian Church. The ultimate test of whether a movement is a religion is not its theology but its zeal, zeal which eats up its ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] sono indicazioni che l’arte bizantina o la cristianità ortodossa abbiano avuto un qualche riflesso nella Scandinavia dell’XI ’VIII secolo, di fattura anglosassone.
Le pratiche della religione pagana sono difficili da accertare, poiché le fonti sono ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] territoriale (le terre di Kiev, Černigov e Perejaslavl´) e con una cultura omogenea. La religione – il cristianesimo ortodosso, già promosso religione ufficiale da Vladimir – fu uno dei più potenti fattori di unificazione del regno. La cattedrale ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] ortodossa rispetto alle dottrine da essa professate, in special modo il confucianesimo e il neoconfucianesimo.Il taoismo, religione autoctona cinese, il buddhismo e le altre religioni (tr. it. in: Sociologia delle religioni, a cura di P. Rossi, vol ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] esclusi dal Consiglio segreto del principe a vantaggio degli ortodossi e fu proibito l'esercizio del culto riformato in li maggiori nimici a cotesta S. Sede et a tutta la religione christiana, che li libri di Niccolò Macchiavelli Fiorentino, et per ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...