Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] contatti allacciati da G. con il mondo ortodosso. Una occasione inattesa si presentò nel 1581, italiani e l'applicazione del concilio di Trento, in I tempi del Concilio. Religione, cultura e società nell'Europa tridentina, a cura di C. Mozzarelli-D. ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] organica sulla natura della Chiesa nascono anche in campo ortodosso solo nel XIV-XV secolo)4.
La critica des Mittelalters, I, pp. 1005-1006; R. Rieger, Arnold von Brescia, in, Religion in Geschichte und Gegenwart, I, 1998, p. 793.
8 PL 189, cc. 1302 ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] gesuita Camillo Tarquini tenne a Roma, dinanzi all’Accademia della religione cattolica, sulla questione del placet regio. Lo stesso Tarquini ne la Riforma e che i sovrani degli Stati rimasti ortodossi avevano mantenuto nei secoli, di direzione e di ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] , anche la corretta nozione di cosa siano, per esempio, la religione, le sue ragioni e cause particolari e se essa consista nell' trattazione specifica del metodo che, secondo l'ortodossa concezione aristotelica di Zabarella, si applica soltanto ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] di Cristo, nel tentativo di dimostrare le ascendenze ortodosse od eterodosse, si rischia di non capire nulla et politiche, et queste delle quali tu mi parli sono materie di religione, materie d'anime. Che cosa havrei io a fare in queste, ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] donne cui erano legati con il pretesto della religione. Questi provvedimenti con un dispositivo del 373 ( la Chiesa di Roma intervenga a dirimere le divisioni degli Orientali ortodossi: "ci è parso opportuno scrivere al vescovo di Roma [...] perché ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] onda del peccato; la Chiesa trovò respiro e la religione di Cristo uscì in pubblico e i trecentodiciotto vescovi 3, XX/5).
60 Ancora più esplicito in merito al vacillare dell’‘ortodossia’ di Costanzo, è il passo riportato in occasione del 7 Pashons: ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] cupo ricordo delle rivolte trecentesche non era spento. La religione ebbe una sua parte nelle animosità tra Cretesi e Veneziani un vescovo greco e per ottenere l'ordinazione i preti ortodossi dovevano recarsi altrove, a Modone, a Zante o a Cipro ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] il declino del funzionalismo. Il discredito del funzionalismo ortodosso è nato anche per le sue oggettive carenze sul pp. 358-374.
Bellah, R.N., The broken covenant: American civil religion in a time of trial, New York 1975.
Bourdieu, P., Wacquant, ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] Santa alleanza fra l'Austria cattolica, la Russia ortodossa e la Prussia evangelica, che si erano accordati , cit., pp. 225-226.
43 Ibidem, p. 223.
44 Cfr. G. Conti, La religione di Garibaldi, «Il Testimonio», 99, 1982, 6-7, pp. 4-5.
45 Cfr. G ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...