KHOURY, Elias (Ilyās Ḫūrī)
Monica Ruocco
Scrittore libanese, nato a Beirut il 12 luglio 1948. Proveniente da una famiglia borghese greco-ortodossa, si è formato come storico prima a Beirut e poi a Parigi. [...] civile libanese, la questione palestinese, oltre a un’aspra critica dei regimi dispotici mediorientali e del peso della religione nelle società arabe. La sua produzione comprende lavori teatrali, saggi critici, raccolte di racconti, ma sono i suoi ...
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MIVART, St. George Jackson
Edoardo Zavattari
Naturalista, nato a Londra il 20 novembre 1827, morto ivi il 1 aprile 1900. Insegnò prima alla Medical School del St Mary's Hospital, poi fu professore di [...] di filosofia della biologia nell'università di Lovanio.
Con la conversione, avvenuta nel 1844, alla religione cattolica, il Mivart si formò una mentalità ortodossa in fatto di dottrine sull'origine della vita, dei viventi e dell'uomo, per cui nel ...
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JASIŇA (A. T., 59-60)
Elio Migliorini
A È la più orientale città della cecoslovacchia, nella Russia Subcarpatica, 660 m. s. m., presso il versante meridionale dei Carpazî Selvosi, ai piedi del M. Bliznica [...] mila, per tre quarti Ruteni, il resto Ungheresi (7%), Tedeschi, Ebrei, ecc. Religione predominante è la cattolica di rito greco (71%), quindi l'ebraica, l'ortodossa, ecc. Occupazione prevalente è la pastorizia, il commercio e la lavorazione del legno ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] è che la caricatura, per metà comica e per metà tragica, di una religione privata" (v. Opere, vol. V, p. 343); il secondo notato un rallentamento nello sviluppo della scuola freudiana ortodossa, benché l'influenza culturale della psicanalisi abbia ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] papa pure tentò di ricomporre lo scisma con la Chiesa greco-ortodossa, e nel 1683 si adoperò inutilmente per estirpare la piaga , che prevedeva l'inserimento delle figure allegoriche della Religione e della Giustizia. Fu un papa straordinario, anche ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] e il rapporto fra etica e religione.
Sia il hasidismo che l'ortodossia lituana in pratica ignorano le sfide titolo del suo magnum opus). Il giudaismo, per Kaplan, non è solo una religione ma un sistema di vita completo, con una sua arte e una sua ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] e di una cinquantina di "osservatori" appartenenti a Chiese ortodosse e protestanti, raccolti nella navata centrale della basilica di S influenza sulle due parti, il presidente americano di religione cattolica J.F. Kennedy, e il premier sovietico ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] e province dell'impero. Ma resta indubbio che le radici dell'arte dell'intera, vasta area in cui il cristianesimo ortodosso divenne religione ufficiale si trovavano a Bisanzio.Tuttavia, lo scenario entro cui si deve muovere lo storico dell'arte b. è ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] (al quale restò sempre legato) e nel 1934 La religione personale del gesuita Léonce de Grandmaison; entrambe le opere mesi fu disposta e avviata la restituzione ad alcune Chiese ortodosse di venerande reliquie trasportate in passato in Occidente e il ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] opere da lui stampate, centoventiquattro riguardano la religione, sessantasette la medicina, tredici la legge, otto l'astronomia, quarantacinque la filosofia e la teologia nell'ambito dell'ortodossia più stretta. Appena undici i classici. La ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...