GEORGIA.
Silvia Lilli
Vincenzo Piglionica
Leone Spita
Carlo S. Hintermann
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Bibliografia. Architettura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia [...] , pertanto, che parlano una lingua diversa dal georgiano. Oltre alla religione cristiano-ortodossa ufficiale, almeno il 10% della popolazione si dichiara di religione musulmana; consistenti anche i gruppi armeno-gregoriani e cattolici. Le condizioni ...
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Nome arabo (khalīfah) del sommo monarca dell'islamismo, in quanto l'insieme di tutti i paesi abitati da musulmani sia concepito come unità politica sottomessa a unico sovrano musulmano. L'ancor diffusissima [...] un defensor fidei, non in quanto egli abbia autorità religiosa, ma in quanto ha il dovere di difendere la religione e l'ortodossia secondo l'opinione concorde o prevalente degli ‛ulamā'.
L'enorme estensione assunta ben presto dall'Impero musulmano e ...
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Nome di una dinastia berbera che nella seconda metà del sec. XI e nella prima metà del sec. XII dominò il Marocco, parte dell'Algeria e la Spagna musulmana. La fondazione di tale impero si deve ad alcune [...] guerra contro gl'infedeli: colà i neofiti venivano istruiti nella religione e si esercitavano assiduamente nelle sue pratiche. Si formò campo della fede. Alla tendenza di reazione ortodossa che distingue gli Almoravidi risponde altresì il ...
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Poeta e novelliere spagnolo. Nacque a Guadix (Andalusia) il 10 marzo 1833, d'antica e nobile famiglia che nelle lotte patriottiche durante la guerra dell'indipendenza aveva generosamente profuso quasi [...] di un contenuto morale, della dimostrazione di una tesi dottrinaria ortodossa, guasterà le bellezze di più d'uno dei suoi romanzi che si riabilita e purifica per virtù d'amore e della religione; El Niño de la bola (1880), in cui la preoccupazione ...
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IVAN III, detto qualche volta il Grande, granduca di Moscovia e di tutta la Russia
Giorgio Vernadskij
Nacque il 22 gennaio 1440 dal granduca di Mosca Vasilij II e dalla principessa Maria Jaroslavna. [...] 'ultimo imperatore bizantino Costantino.
Sofia era stata educata nella religione cattolica, e col darla in moglie a I., il aspettative andarono deluse in gran parte, poiché Sofia si dichiarò ortodossa a Mosca. Dopo due anni venne dietro a Sofia una ...
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HELSINKI (sved. Helsingfors: A. T., 68)
Umberto TOSCHI
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Il nome pare si colleghi con quello di Helsingland, regione svedese dalla quale derivarono probabilmente i primi abitatori (1550); la terminazione [...] fra 7 e 10 per 1000 abitanti ogni anno.
In quanto alla religione, la maggior parte degli abitanti è luterana (94%), divisa in 6 cattolica romana (con un vescovo a capo), una greco-ortodossa, una israelita e alcuni gruppi di riformati dissidenti.
La ...
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È originariamente il nome degli abitanti di una regione della Tessaglia, confinante con Ftia e soggetta, come questa, al regno di Peleo, appunto l'Ellade (‛Ελλάς). È certo che già l'Iliade considera gli [...] quella peculiarità del pensiero antico che non riconosce religione senza un substrato etnico, giungono presto a dichiarar di Siria chiamano rūm il membro della comunità religiosa greco ortodossa, mentre lātīn significa "cattolico"; ἑλληνικά è presso i ...
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Una delle tribù mongole della Siberia, stanziata nella regione intorno al lago Bajkal, dal fiume Oka (affluente dell'Angara) ad ovest, fino al fiume Onona (afflluente dell'Amur) ad est. I Buriati, circa [...] religiose. La maggior parte (60% circa) dei Buriati professa la religione buddhista (lamaiti); seguono poi gli sciamanisti (25%); la minoranza è cristiana-ortodossa (15%). In seguito alla rivoluzione russa le organizzazioni ecclesiastiche dei Buriati ...
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Libano
Anna Bordoni
Martina Teodoli
(XXI, p. 30; App. II, ii, p. 192; III, i, p. 988; IV, ii, p. 330; V, iii, p. 192)
geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Il lungo periodo di sconvolgimento [...] un'importante minoranza drusa, e per il 43% di religione cristiana, con rappresentanze dei riti cattolico-maronita, armeno-cattolico, delle Chiese armeno-ortodossa, greco-ortodossa e gruppi minori.
Condizioni economiche. - La disintegrazione politica ...
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. Fu uno dei più antichi scrittori in lingua siriaca. Il suo nome in siriaco suona Bar Dayṣān, cioè "figlio del Dayṣān", che è il fiume che scorre attraverso la città d'Edessa, in greco Βαρδησάνης o Βαρδησιάνης. [...] anche qualche critico moderno (p. es. F. C. Burkitt, in The religion of the Manichaeans, Cambridge 1925) vede nel sistema di B. l'antenato diretto invece all'ortodossia. Quest'"ala destra" finì presto, in parte assorbita dalla chiesa ortodossa, in ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...