Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] non concepivano la loro fede come una "nuova religione" bensì come il completamento e adempimento delle speranze mantenere ad ogni costo il suo principio di libertà dalla legge mosaica. Dopo il concilio di Gerusalemme P. sparisce dagli Atti che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] solo la ragione, ma anche la Rivelazione mosaica presentano, deve essere preservata; negli Stati rappresentativi sia addirittura contrario al bene pubblico, «in maniera che la religione ordini, o sembri ordinare, ciò che il legislatore dee proibire, ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] senza che fosse stato ampliato e modificato dalla legge mosaica...”, pp. 549 s.) mostrano chiaramente come il C., C. non abbia affatto una chiara visione dello sviluppo storico della religione ebraica.
E, in effetti, se in questo libro non riesce a ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] essere unito all'impero, è stato separato prima dalla legge mosaica e poi dalla legge evangelica" (Descrizione delle due Sicilie, di insegnare e diffondere la fede. Se, dunque, la religione non è tra quelle cose che si amministrano con le leggi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] a un’ampia e minuziosa discussione della legge mosaica per giustificare quanto di essa il messaggio evangelico, del giure. Prassi e dottrina giuridica tra politica, letteratura e religione, Atti della Giornata di studio, Bologna (30 maggio 2008), ...
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– Figlio di Clemente di Domenico, nacque a Castelfranco di Sotto (Pisa) il 1° ottobre 1599 (Franceschini, 1980, p. 106). Stando invece al suo primo biografo, Filippo Baldinucci (1728 [cui si fa riferimento [...] finora note ne indicherebbero soltanto una, la statua della Religione, «di marmo maggiore del naturale», che si un incarico di grande rilievo, ovvero il marmo colossale della Legge Mosaica, destinato alla Grotta di Mosè nel cortile di Palazzo Pitti, ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] delle immagini. L'interdizione delle i. materiali figura nella Legge mosaica (Es. 20, 4), allo stesso modo in cui il Medioevo, il cristianesimo si costituì poco a poco come vera religione dell'i., unica eccezione tra i grandi monoteismi.
Bibl.:
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] riferimento; nata come costola dell’ebraismo, la nuova religione ha fin dall’inizio come fonte scritturale cui attingere hanno il coraggio di rompere i ponti con la tradizione mosaica, e alcuni gruppi danno luogo a contaminazioni rituali e culturali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo umanistico l’uomo si sente vivere in un universo popolato di forze occulte [...] del ruolo dell’uomo nel mondo.
Lo scopo di una religione filosofica è per Ficino il rinnovamento dell’uomo. La redenzione che fa preferire, a Ficino, la genesi ermetica a quella mosaica il fatto che nel Pimander si sottolinea, al contrario di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento molti filosofi ed eruditi sostengono una visione magica dell’uomo e del [...] di trattati altrettanto voluminosi sulla medicina, sulla filosofia mosaica, sull’alchimia (l’intero corpus fluddiano comprende una eresia, stregoneria, pericolosità per la morale e per la religione. Fra i più famosi detrattori dei Rosacroce ci sono il ...
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libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto del vissuto religioso e non dell’autore-editore,...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...