Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] separatezza tra Stato e Chiesa, in nome dell’unicità della religione e della confessione, fautori, col Cenni, di una difficile sorpresa che seppe produrre nei diversi ambienti – religiosi o laici – di accoglienza, ma nella fondamentale proposta di un ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] Cardia, La riforma del Concordato. Dal confessionismo alla laicità dello Stato, Torino 1980; G.P. Fogarty, pp. 497-510.
5 A. Ottaviani, Doveri dello Stato cattolico verso la religione, Roma 1953, pp. 32-33.
6 Lettera collettiva, in Enchiridion Cei, ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] a cura di), La massoneria a Livorno. Dal Settecento alla Repubblica, il Mulino, Bologna 2006.
F. Conti, Massoneria e religioni civili. Cultura laica e liturgie politiche fra XVIII e XX secolo, il Mulino, Bologna 2008.
R. De Mattei, Le società segrete ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] è stato inoltre constatato e punito molte volte dai tribunali laici di Austria, e ultimamente è stato portato in giudizio e , in un’intervista a «Le Figaro», ogni «guerra di religione» e ogni «guerra di razze» e ricordato la protezione offerta ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] dei nuovi tempi e alle attese dell'intellettualità laica imbevuta dei principi del risorto diritto romano. Importavano che denunciava il contrario. La falsità, la falsa forma di religione, la doppiezza e la pertinacia nel perseguire a ogni costo il ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] i momenti più alti e avanzati della cultura laica.
È chiaro che una valutazione del fenomeno intransigente ancora l’uomo della ragione, non deve pensare che in materia di religione possa col tempo, anche dopo il Vangelo, abbandonarsi a migliori e più ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] , di aggregazioni e di servizi “per la Costituzione, la laicità e la pace”: cioè per l’unità degli uomini nella Hourdin, Cattolici e socialisti, Roma 1974.
7 R.H. Tawney, La religione e la genesi del capitalismo. Studio storico, Milano 1967.
8 Ph. ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] . In questo modo viene esaltata la base sincretistica della religione massonica, e si facilitano i passaggi interni tra i che si consolidano dopo la crisi della massoneria politica e laica del 1934. Alla vigilia della prima guerra mondiale il Grande ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] 'assegnazione d'un canonicato, ora perché l'autorità laica processa un cavaliere di Malta mandante d'un tentato indices. C. Campana, Della guerra di Fiandra fatta per difesa di Religione da Catholici Re di Spagna Filippo Secundo e Filippo Terzo di tal ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] per un movimento che sin dalla sigla porta inscritto il segno d’appartenenza alla religione musulmana, risulta invece di non facile comprensione come mai un movimento laico di resistenza politica come al-Fataḥ, che non ha avuto bisogno di rifarsi al ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...