La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] più condizionanti e dove, spesso pretestuosamente, in nome della religione si giocano nel concreto i rapporti di forza. Di 2002 la Brigata dei martiri di al-Aqṣā, affiliata al pur laico al-Fataḥ, rivendicò un attentato suicida, compiuto da una donna; ...
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Titolo di varie attività professionali, che si esplicano in un’opera di coadiuvazione tecnica con il titolare o responsabile principale.
Istruzione
Nelle università e negli istituti di istruzione universitaria, [...] La qualifica superiore è quella di a. capo.
Religione
Nella liturgia, si chiamavano a. i chierici collaborare al buon andamento del servizio della Famiglia pontificia laica, svolgere funzioni di rappresentanza in occasione di alcune cerimonie ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] illuministico, ma che conservò costante la consapevolezza della fondamentale funzione della religione o, meglio, delle religioni all'interno della storia umana. L'opzione laica lo portò ad avversare criticamente le tesi della scuola storico-culturale ...
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secolarizzazione
Margherita Zizi
L’autonomia culturale e politica delle società moderne dalla religione
Il termine secolarizzazione indica il processo tramite il quale la religione ha perso, in alcune [...] le attività terrene, anticipando in parte la cultura laica settecentesca. Il rinnovamento della vita religiosa avvenuto nel nessun settore della vita umana e sociale, comprese la religione e la politica, dovesse sottrarsi all’esame della ragione ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] P. Pasquino), Torino 1977.
Fumaroli, M., L'État culturel: essai sur la religion moderne, Paris 1992 (tr. it.: Lo Stato culturale, Milano 1993).
Furet, a dire da 'chierici' laici desiderosi a loro volta, in nome della religione civile dell'umanità, di ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] connotazione religiosa e conferendogli una dimensione essenzialmente laica; e l'imperialismo e le sue of Africa, Bloomington, Ind., 1963.
Hunwick, J. O. (a cura di), Religion and national integration in Africa, Evanston, Ill., 1992.
July, R. W., The ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] questione privata esattamente come la professione di una religione". I socialdemocratici dettero vita a una grande cui si rivendicava la crescita spirituale e materiale, in una visione laica, non religiosa né tribale. Il Ba'th andò al potere in ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] - fondati su legami reali o 'immaginari' - oppure la religione - fondata su una fede comune - hanno costituito basi più solide spirituali della città. Altre però ebbero un'impronta laica e nacquero come reazione alle conseguenze negative della prima ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] propensione a considerare le società premoderne come immerse nel Sacro (nella religione o nella magia) ha impedito di scorgere in esse atteggiamenti di de-sacralizzazione, di autentica laicità e di profonda riflessività. Quasi mai ci si è soffermati ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] il 'macrocosmo' dell'universo nel 'microcosmo' dell'uomo. Nella religione gli dei sono concepiti a immagine e somiglianza dell'uomo, il di una vita più schietta, di una filosofia più laica e mondana. Un altro cardine delle ricerche degli artisti ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...