ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] ''lo slogan DDD'' (dīn=dunya=dawla, "religione, mondo, stato"), caratteristico della ''ragione ortodossa ben rappresentano questi strati sociali delusi. Si tratta di cittadini laici, ingegneri, studenti in materie scientifiche o mediche, tecnici, ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] riforma biblica e liturgica, l'ecumenismo, il dialogo con le religioni non cristiane, la presenza e l'azione della C. nel tal senso si assiste a una partecipazione più piena del laicato ai Consigli pastorali diocesani e nazionali di nuova creazione, ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] occupazioni; in alcune scuole Shin si proclama che l'illuminazione si apre a tutti, senza distinzione fra preti e laici; è una religione ‛basata sulla casa'. Ma anche se molti appartenenti alle classi colte non sanno bene che cosa sia il buddhismo ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] soldati italiani veniva elevato a simbolo di riconciliazione tra la religione e la patria.
Il 23 maggio 1887 lo stesso L alla necessità di una presenza viva e partecipe del laicato cattolico nei vasti processi di trasformazione della società civile ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] 1862. Si riaffermavano i principi tipici della cristianità, la religione di Stato e l’intolleranza, il controllo della gerarchia ruteni di Chełm, nella Polonia sudorientale: un buon gruppo di laici e di sacerdoti morì per la sua fedeltà a Roma. I ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] ecumenismo, ma ribadì che solo il cattolicesimo costituiva la vera religione. Si mostrò pienamente convinto delle disposizioni conciliari sulla vocazione alla santità dei laici cattolici nell'ambito temporale e sull'azione di apostolato nella società ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] tra la fine del X e l'inizio dell'XI sec., i laici in certi luoghi si erano sostituiti alle gerarchie inadempienti per prendere l il conseguimento della salvezza individuale e il servizio di religione" (P. Alphandéry). In giorni lontani, aveva aperto ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] , è apparsa l'unico baluardo contro "l'invasione dei laici", nell'ottica di una corrente che culmina nell'opera, of Dol and the Ecclesiastical Politics of Ninth Century Brittany, in Religion and National Identity, a cura di S. Mews, Oxford 1982, ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] alcuno; la ricostruzione delle decisioni di G. nel 1075 in materia di investitura laica può essere fatta solo sulla base di una sua lettera (ibid. III, canoni e sovvertendo l'ordine della religione cristiana: "primam et unicam ecclesiastice ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] distanze da ogni approccio ‛razionale' e laico alla realtà.
Oltre al lavoro di presentazione ., The vedic god Mitra, Leiden 1972.
Gonda, J., The dual deities in the religion of the Veda, Amsterdam 1974.
Gonda, J., Triads in the Veda, Amsterdam 1976. ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...