DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] ricostruzione della vicenda dal punto di vista dei gesuiti. Una versione "laica" si ebbe invece nelle anonime Memorie per servire alla vita del dal p. J. H. Prémare sulla filosofia e religione dei Cinesi e sui valori simbolici della loro scrittura, ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] quella della corte pontificia in una sorta di rappresentanza laica della città: di uno sfarzo reale di ospitalità religiosa; con il figlio Alfonso protestava: "senza o con fredda religione non va bene" (23 maggio 1872, in Arch. Doria Pamphili ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] , mentre fu decretata la fine dell’esperienza puramente laica dei maritati. Pagani, latitante, nel 1554 diede che fosse in lei né contra la fede catholica né contra la sua religione [...]; mai non le fu fatta né essamina dalla Chiesa né sospensione, ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] e ragione, si opponevano gli esempi dei numerosi eroi della religione cristiana, testimoni dell'unica vera legge, le cui storie e antifilosofica, con scarse aperture alla cultura laica dei suo tempo. Nella Biblioteca Vallicelliana si conservano ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] entusiasmo sia negli ambienti rosminiani, sia sulla stampa laica, tanto da essere più volte ripubblicato, e Città del Vaticano 1974, pp. 60-63; Id., L'Accademia di religione cattolica. Profilo della sua storia e del suo tomismo, Città del Vaticano ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] prevedeva, infatti, che la censura sulla stampa spettasse all'autorità laica, mentre quella ecclesiastica doveva verificare che non vi fosse alcunché di contrario alla religione. L'iniziativa si configurava come un tentativo di frenare gli arbitri ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] dalle origini a Costantino, pubblicato solo nel dopoguerra (Firenze 1946).
In questo lavoro si delinea un'interpretazione laica della nuova religione, inquadrata nel contesto dei fenomeni culturali e politici del tempo. Per il G. la originalità del ...
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BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] ceti locali emergenti, mentre a Roma l'aristocrazia laica e la ecclesiastica si fondevano: tutto questo processo egli , dedicata a Ordinamenti, struttura sociale, vita economica, religione e cultura: i singoli aspetti erano esaminati specificamente, ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] Del resto, Pepe era netto nell’indicare nel cristianesimo la religione di una civiltà superiore; e Gregorio Magno era stata la 1984, pp. 71-98; T. Fiore, G. P.e la sua protesta laica, a cura di F. D’Episcopo, Manduria 2001; E. Di Rienzo, Un ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] democratica mugellana, presieduta dall'avv. P. Baldi, d'impronta laica e di tendenze radicali; lo stesso anno, a Barberino, si ferroviaria. Infine riteneva che l'insegnamento della religione dovesse essere riservato ai sacerdoti, nelle loro ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...