FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] politica ecclesiastica, difendendo fermamente durante i dibattiti parlamentari le prerogative dello Stato laico, pur sempre nei limiti di una lucida distinzione fra religione e politica, come emerse limpidamente in occasione di una interrogazione di ...
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MARTINETTI, Piero
Amedeo Vigorelli
– Nacque a Pont Canavese il 21 ag. 1872 da Francesco, avvocato, e Rosalia Bertogliatti, primo di quattro figli. Dopo avere frequentato il collegio civico di Ivrea, [...] trentennio dalla morte (Scritti di metafisica e di filosofia della religione, I-II, a cura di E. Agazzi, Milano , il filosofo, la sua terra, Aosta 2003; G. Bersellini, La fede laica di P. M., Lecce 2005; C. Colombo, La filosofia come soteriologia: l ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] La Religione e La vittoria della Religione, eseguita quest'ultima sulla falsariga del gruppo del Trionfo della Religione sull'Eresia per viceré o esponenti delle famiglie dell'aristocrazia laica ed ecclesiastica, elaborati entro un numero definito di ...
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VALGRISI, Vincenzo
Ilaria Andreoli
– Di origine lionese – il suo nome era Vincent Vaugris – «Petri filius», come si ricava da alcuni documenti, nacque probabilmente verso il 1510 in una famiglia apparentatasi [...] e farmacopea, letteratura, trattatistica, filosofia, storia, religione, diritto, geografia e astronomia. I titoli dei primi Catalogo italiano dei libri proibiti fatto stampare dall’autorità laica a Venezia, promosso dal nunzio Giovanni Della Casa ma ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] dal colore dell'abito.
I primi bigi erano fratelli laici cui in seguito si aggiunsero alcuni sacerdoti, tutti cultura L. fondò a Napoli nel 1864 l'Accademia cattolica di religione e scienza: vi aderirono eruditi e scrittori anche da altre parti ...
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OLGIATI, Francesco
Lucia Pozzi
OLGIATI, Francesco. – Nacque a Busto Arsizio, in provincia di Varese, il 1° gennaio 1886 da Giuseppe e da Teresa Ferrario.
Terminate le elementari, entrò in seminario, [...] gli insegnamenti di storia della filosofia moderna, di filosofia, religione e pedagogia e dal 1926-27 anche quello di filosofia 1940 ricevette un’altra onorificenza, questa volta di impronta laica, quella di cavaliere della Corona d’Italia.
Durante la ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] nelle scuole, i Doveri furono il catechismo di un’Italia laica che cercava nella predicazione della solidarietà sociale e nell’apologia della dimensione spirituale della vita una religione diversa da tutte quelle rivelate, capace di tenere la parte ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] e, infine, come movimento politico dotato di una propria religiosità laica, con i suoi riti, i suoi simboli e i suoi simboli, che accentuarono i caratteri del fascismo come una religione politica, divenuta parte essenziale e integrante del regime ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Germania fu compatta, sia nei principi ecclesiastici, sia nei principi laici; l'Impero latino d'Oriente fu favorevole o per lo meno che comprendevano "frater Franciscus et socii de vita et religione minorum fratrum". Ancora una volta, il futuro G. IX ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] 369-404. Sulle istituzioni ecclesiastiche milanesi: E. Cattaneo, La religione a Milano dall'età della Controriforma, in Storia di Milano, XI 20 fascicoli, nel 1937-38. Sulle associazioni religiose di laici fondate dal B.: A. Scarpellini, F. B. ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...