PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] 1862. Si riaffermavano i principi tipici della cristianità, la religione di Stato e l’intolleranza, il controllo della gerarchia ruteni di Chełm, nella Polonia sudorientale: un buon gruppo di laici e di sacerdoti morì per la sua fedeltà a Roma. I ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] , con due articoli, uno di politica ecclesiastica (La religione dello Stato, ibid., XXXIII [1923], pp. 248- febbrile attività pubblicistica: le testate sono quelle socialiste o di democrazia laica (oltre a Critica sociale, l'Avanti!, Il Caffè, La ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] Cosimo de' Medici.
Il 19 genn. 1571, accompagnato da una corte tutta laica e militare, l'E. si recò per la seconda volta in Francia. decisioni da prendersi nelle intricate vicende della guerra di religione in Francia.
L'E. si prodigò per evitare che ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] principio della libertà religiosa, il rispetto della dimensione laica dello Stato e tuttavia il dovere di questo di modernismo, Torino 1963, passim; C. Giovannini, Politica e religione nel pensiero della Lega democratica nazionale (1905-1915), Roma ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] alla tutela di quanto rimaneva, a Venezia, della «collazione laica». I suoi moniti – da cui non desistette di veneziani, n.s., XXV (1993), pp. 73-129; G. Rosa, Note su religione e politica nel pensiero di fra F. M., in Atti dell’Istituto veneto di ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] : «Oggi, a seguire molti filosofi contemporanei, non si può essere laici, se non si è in qualche misura nichilisti. È come se ci si risvegliasse ora alla coscienza, che le religioni positive sono rifugio delle coscienze, che vivono i drammi del ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] a contatto con alcuni vivi esponenti d'una cultura laica innovativa, priva di supporti istituzionali e confinata in ne innestarono poi altri per l'erudizione, l'etica, la religione e la critica storica, ed inoltre egli mantenne costante un'attenzione ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] , per il suo sforzo di arrivare a una religione intima rinnovata che affermasse anche il regno dell'eguaglianza che si inserivano nella visione di un'Italia rinnovata, libera, laica, progressista, che egli così delineava alla Camera in un discorso ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] ecumenismo, ma ribadì che solo il cattolicesimo costituiva la vera religione. Si mostrò pienamente convinto delle disposizioni conciliari sulla vocazione alla santità dei laici cattolici nell'ambito temporale e sull'azione di apostolato nella società ...
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MOLMENTI, Pompeo Gherardo
Maria Giovanna Sarti
– Secondo di cinque figli, nacque a Venezia il 1° sett. 1852 da Ettore, di origini friulane che all'inizio degli anni Quaranta si era trasferito nel capoluogo [...] infatti definirsi «il liberalismo di un cattolico, basato su una concezione laica e non teocratica dello Stato, ma anche sul convincimento della funzione coesiva svolta dalla religione e dalla morale in una società in rapida trasformazione» (Donaglio ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...