Repubblica dell'America Meridionale. Il nome gli viene dal fatto che è attraversato dalla linea equatoriale. Confina a N. con la Colombia e col Perù, a E. e a S. pure col Perù; a O. si affaccia sul Pacifico [...] a cui avevano dedicato due grandi templi in Quito. Lungo la costa la religione era più primitiva, con l'adorazione di alberi, pietre, pesci. A (1832-1907), che concepisce la fede con coscienza laica, e nell'Odisea del Alma traccia una storia ideale ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] era resa difficile dai contrasti fra il re e l'aristocrazia così laica come religiosa, fra il re e i grandi principi del nord lingua, di razza, di costumi e specialmente di religione impedirono che la minoranza dominante si fondesse con gli ...
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MONGOLI
Paul PELLIOT
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Il nome. - Il nome dei "Mongoli" (Monghol, plur. Monghod) compare per la prima volta in un testo cinese risalente a circa l'800 d. C., sotto [...] efficace nell'aiuto di ognuno dei loro dei. "Le diverse religioni, soleva dire il gran khān Möngkä, sono come le cinque portare tale potenza all'apogeo. Educato a Lhasa, rientro nella vita laica alla morte del padre, consolidò a poco a poco il suo ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] Spagna e non interruppe il libero svolgersi della commedia laica dalla rappresentazione sacra. In Spagna il teatro sta con diventa naturalmente il celebratore degli orgogli nazionali, in cui la religione ha tanta parte, e, come tale, si costituisce ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] opinione pubblica una forte sorpresa, dimostrando un'evoluzione laica e antitradizionalista dell'elettorato e una sua maggiore sensibilità , The tragedy of belief: division, politics, and religion in Ireland, Oxford 1991.
Letteratura. - La storia ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] opera di sua madre Bethsabea. Se lo sviluppo ulteriore della religione ebraica, purificando la morale, ha reso dignità di moglie del tempo, e in essa si delinea un tipo di donna, laica e madre, accanto a quello della vergine asceta. Il compito della ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] soccorsi a Roma erano più di 1500.
Divenuto il cristianesimo religione di stato, cresciuto enormemente il numero dei suoi aderenti, le eresie e per stringere sempre più i legami con il laicato. Si ebbe allora una serie di ospedali e di istituzioni ...
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‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] nella famiglia del re Faiṣal, la capitale è Baghdād, la religione dello stato è l'Islām, la lingua ufficiale l'araba; l'arabo nell'uso quotidiano e si arabizzano nella cultura laica.
Tuttavia la decadenza politica del califfato, iniziatasi nel sec. ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] tempio, nei Salmi, in testi profetici: dunque proprio nella religione "ufficiale". Il de Vaux stesso rileva il valore di alcune dell'antico documento J in J ed L (fonte "laica", di origine non sacerdotale), con cui la ricerca storicoanalitica reca ...
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È l'insieme degli oggetti che servono per vestirsi e adornarsi.
La storia dell'abbigliamento coincide con la storia della civiltà. Rispondendo da un lato alla necessità materiale della difesa dalle intemperie, [...] de l'art, trad. Dirr, Parigi 1902; A. Della Seta, Religione ed arte figurata, Roma 1912), che inducono a vedere nella scelta e di Borgo Ognissanti un centro produttivo importantissimo. L'industria laica gareggiava con i frati di attività e di guadagno ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...