SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] organizzato; esso comprendeva i membri dirigenti dell'aristocrazia laica ed ecclesiastica ed ebbe in seguito una grande nel Nord; e alla sua mistica attinsero in Svezia la religione e la poesia sempre nuovamente nel divenire della loro storia, giù ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] processo sono quelle dell'Asia centrale sovietica, di religione musulmana. Un secondo gruppo di popoli che si , D. Meschiev) e ha reso possibile sia una rappresentazione ''laica'' della realtà sovietica, una denuncia dei guasti nell'ambiente, nella ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] .
Merita poi particolare rilievo, perché è indice della cultura laica, comprendente anche la storia profana, la filosofia, l'arte secondo l'ordine seguente: A) poligrafia; B) filosofia, religione; C-G) scienze storiche e antropologiche; H-K) scienze ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] amore e contro la donna, contro la cavalleria e contro la religione" (Carducci).
Se guardiamo ora ai paesi a feudo longobardo, 'Image, di Miroir du monde, ecc., già diffondevano fra i laici nozioni di teologia, di morale e di vario genere. Comunque, ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] opere di S. Tommaso, di S. Bonaventura, ecc. Per i laici: il Facetus attribuito a Giovanni Garlandia (Deventer 1494), il cosiddetto Cato a veri fanatismi e a tendenze mistiche quali la "religione della salute" o il "cristianesimo muscolare". Ma l' ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] loro cucina religiosa segue da vicino le tradizioni della cucina laica. Nei poemi irlandesi sono descritte le caldaie di Dagde . Con la metà del sec. VI la prevalenza della nuova religione sul paganesimo, del prete sul druida è definitiva: il festino ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] il clero, sia per la confusione che si faceva fra religione e politica, sia per i benefici che dalla sua azione ritraeva il convento bizantino esercitava una grande azione sulla società laica. I monaci erano i direttori di coscienza più ricercati ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] del suo autore l'operetta s'impresse come codice d'una sua laica "regola" di vita, alla quale si compiaceva esortare gli amici solitaria in parte, umanistica. Il modello è il De vera religione di S. Agostino, e la forma è di un sermone ecclesiastico ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] igienico-sanitarie sono state rigorosamente imposte dalla religione, ha avuto notevoli conoscenze chirurgiche. Tuttavia cominciò a divenire celebre circa nel 984 e, dapprima laica, divenne poi essenzialmente benedettina. Per quello che riguarda la ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] Stoccarda un Reallexikon für Antike und Christentum). Sui rapporti fra religioni orientali e mondo greco l'antica collaborazione tra J. Bidez in una società di ricerca, una sorta di versione laica dei Maurini.
È dall'incontro tra due tradizioni che ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...