GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] un apostolato più vivo e attento alle esigenze del mondo laico: per esempio Giovanni Dominici con la Regola del governo 'edizione settecentesca, in Prosatori minori del Trecento, I, Scrittori di religione, a cura di G. De Luca, Milano-Napoli 1954, pp ...
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MONTEMARTINI, Giovanni
Marco De Nicolò
MONTEMARTINI, Giovanni. – Fratello di Clemente e di Gabriele Luigi, nacque a Montù Beccaria (in provincia di Pavia), il 19 febbraio 1867, da Pietro e da Angela [...] con la Lega antiprotezionista nel 1904, non smentì mai l’impronta laica della propria formazione, aderendo alla mozione di Bissolati contro l’insegnamento della religione nella scuola elementare nel 1908. Inoltre continuò la sua infaticabile attività ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lucrezio
Ivano Dionigi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel De rerum natura, Lucrezio introduce nel mondo culturale romano idee rivoluzionarie [...] mondo e percorso con la mente l’intero universo […] ha abbattuto la religione” (1, 72 sgg.), “ha posto la parola fine al desiderio del mondo”) e l’annuncio di una nuova pietas, laica e razionalistica, alternativa alla vecchia religio (5, 1198-1203 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la Chiesa cattolica si trova ad affrontare gli enormi [...] di laicizzazione
La Rivoluzione francese, con la sua volontà di dare allo Stato una forma laica, cioè incompatibile con l’idea che ci sia una religione ufficiale, e la sua determinazione a ridurre la Chiesa cattolica a una delle Chiese cristiane ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche
Stefano Del Lungo
Le isole britanniche
Le Isole Britanniche hanno ereditato il nome attribuito, fra il [...] contrapporsi o sovrapporsi nello stesso periodo l’altra, laica, derivata forse da una differente tradizione, di penisola di Dingle), accoglie nel corso del V secolo la nuova religione senza particolari opposizioni (apostolato di s. Palladio e di s ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] il cui oggetto e il cui scopo fossero la promozione di una «fede laica» per il benessere dello Stato.
La religione della Grecia antica fu riedita nel 1953 con una nuova premessa nella quale Pettazzoni ricollegava il suo lavoro di trent’anni prima ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] il F. individuava nei "banditori del progresso dell'umanità, e di una religione che essi chiamano dell'avvenire" (p. 5: l'epistola era scritta fronte all'affermarsi di una linea moderatamente laica soprattutto nel campo dell'educazione pubblica, finì ...
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REBORA, Clemente Luigi Antonio
Eleonora Cardinale
REBORA, Clemente Luigi Antonio. – Quinto di sette figli, nacque a Milano il 6 gennaio 1885 da Enrico, di origine ligure, direttore della ditta di trasporti [...] Rinaldi, di Codogno.
Cresciuto in una famiglia colta e laica, dopo aver frequentato le scuole elementari in via Felice Casati durante una lezione del suo ciclo al Lyceum sul tema La religione di Cristo e la donna, accadde un fatto rilevante per il ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] un sistema di censura preventiva e delegò all’autorità laica il potere di concedere l’autorizzazione alla stampa. Nei : «Il congresso non promulgherà alcuna legge per imporre una religione o per proibirne la libera professione; o per ridurre la ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] erano richiesti "lo spiegare sentimenti cristiani verso la religione, la Chiesa, il pontefice, l'educazione voleva mantenere la "neutralità" delle istituzioni economiche o ai laici, per i quali risultava addirittura impossibile concepire una Cassa ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...