Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] di valori e di comportamenti della religione, in modo specifico della religione cristiana, sebbene spesso si tratti di i diritti civili dei neri degli Stati Uniti.
Anche un'etica laica può affermare il principio e la pratica della non-violenza come ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] . Gli umani sono tutelati da appartenenti alla medesima specie, che avvertono ciò come un obbligo radicato nella religione, nella morale laica e nella giurisprudenza. Inoltre, chi assiste il debole sa di compiere un atto di solidarietà, del quale ...
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Croce: Rinascimento, Riforma, Controriforma
Salvatore Carannante
L’elaborazione e la determinazione reciproca delle categorie di Rinascimento, Riforma e Controriforma impegnano Benedetto Croce in diversi [...] le istanze del pensiero moderno, così da «colmare il hiatus tra religione e filosofia» e riavvicinarle «come madre a figliuola (che vuol scena europea, passò «dalla monarchia antipapale e laica alla monarchia riformatrice e da questa al giacobinismo ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] essi rappresentano l'equivalente funzionale di un'ideologia laica, ovviamente potenziata dall'origine teologica. Come tale guerra o in attività terroristiche internazionali. A differenza di altre religioni, infatti, l'Islam ha, o è compatibile con, un ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] è associata a una concezione del rituale eminentemente laica. È rituale ogni azione che ha un carattere di S. Wilentz), Philadelphia, Pa., 1985, pp. 177-205.
Bellah, R., Civil religion in America, in "Daedalus", 1967, XCVI, pp. 1-21.
Bennet, W.L., ...
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Geografia della critica d’arte
Ernesto L. Francalanci
Critica e crisi
La nozione tradizionale di critica d’arte è oggi messa in discussione dal fatto che il suo orizzonte d’interesse si è enormemente [...] tempo lontani o tradizionalmente ostili, per cultura o per religione, alle arti figurative; la sparizione di movimenti artistici, e la sua capacità di produrre bellezza, la forza laica di una moralità combattente. Perché la dimensione della vita ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] solito con l'appartenenza all'aristocrazia o a una religione. Non ci occuperemo qui dell'antisemitismo come moderna variante Finché gli israeliani non avranno scelto tra l'ala laica democratica e quella teocratica fondamentalista, che oggi all' ...
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Sommario di pedagogia come scienza filosofica
Davide Spanio
Pedagogia come filosofia
Il Sommario di pedagogia come scienza filosofica (d’ora in poi Sommario), pubblicato in due volumi, tra il 1913 e [...] lato: soggettivo, il primo; oggettivo, il secondo.
Ora, la laicità della scuola doveva alludere al superamento dell’unilateralità della religione (e dell’arte), non però della religione (e dell’arte). Ancora una volta, insomma, l’idealismo gentiliano ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] hanno già un'impostazione fondamentalmente specialistica e laica, fanno parte della letteratura tecnica degli śāstra . ed.: Paris, Imprimerie Nationale, 1949).
Gonda 1960: Gonda, Jan, Le religioni dell'India, Milano, Jaca Book, 1981, 2 v.; v. I: Veda ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] . In questo modo viene esaltata la base sincretistica della religione massonica, e si facilitano i passaggi interni tra i che si consolidano dopo la crisi della massoneria politica e laica del 1934. Alla vigilia della prima guerra mondiale il Grande ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...