Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] i romani e il loro vescovo, ma anche tra il mondo laico e il pontefice, testimoniata dall’apprensione con cui il mondo intero , Bologna 2009, p. 58.
91 A. Grasso, Indagare la complessità. Religione e Tv da padre Mariano a Lost, «Link», 9, 2010, p. ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] - fondati su legami reali o 'immaginari' - oppure la religione - fondata su una fede comune - hanno costituito basi più solide spirituali della città. Altre però ebbero un'impronta laica e nacquero come reazione alle conseguenze negative della prima ...
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Culture e pratiche del dono e della solidarietà
Fabio Dei
Una premessa e una sintesi
Il tema di questo saggio, il concetto di dono, è difficile da definire e circoscrivere. Nella sua ampia accezione [...] nel partito della Democrazia cristiana (DC), e quelle laiche che si appoggiano per lo più alle strutture dei it. Bologna 1976).
C. Gallini, Dono e malocchio, Palermo 1973.
Tra religione e organizzazione. Il caso delle ACLI, a cura di I. Diamanti, E ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] sfera privata, alle sue cure spirituali, dall’offesa pubblica e ‘scandalosa’ fatta alla religione dominante, da affidare invece alla punizione del magistrato laico. Questo principio fu enunciato per la prima volta il 9 settembre 1609 in relazione ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] tutti i dati ricavabili anche dalle opere di letteratura laica e religiosa del periodo legislativo in esame3. Il pp. 447-450, e V. Neri, Ammiano e il cristianesimo. Religione e politica nelle Res Gestae di Ammiano Marcellino, Bologna 1985, pp. 34 ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] in Italia» del fiorentino don Salvatore Minocchi, 1901-1907)28, al pubblico laico selezionato, ma anche relativamente indifferenziato, cui si indirizzano le ‘scuole di religione’ (a Roma, palazzo Altieri, per iniziativa di Salvadori, Faberj, Semeria ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] periodo Fitzroy era un appassionato geologo e aveva una visione laica e piuttosto avanzata dei problemi della disciplina. Prestò a Darwin idee sulle origini evoluzionistiche della moralità e della religione e illustra quegli aspetti in cui l'uomo ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] propensione a considerare le società premoderne come immerse nel Sacro (nella religione o nella magia) ha impedito di scorgere in esse atteggiamenti di de-sacralizzazione, di autentica laicità e di profonda riflessività. Quasi mai ci si è soffermati ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] era deciso a «purgare dall’eresia»9. Senonché la guerra di religione (una delle prime, se non la prima, in Europa) organizzata a e il dialogo e il confronto di questa con la cultura laica e con quella cattolica hanno avuto e continuano ad avere nella ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] nozioni dei doveri dell’uomo e del cittadino». La legge Coppino, che intendeva sostenere la visione di una scuola laica, in cui la religione fosse un elemento facoltativo, non aveva però alcuna possibilità di imporsi, e già il Consiglio di Stato, in ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...