Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] può indubbiamente riconoscere in lui un ministro di quella religione che, abbracciando tutti gli uomini che adorano Dio in ’Italia ne contasse 2.876, di cui 866 sacerdoti, 208 frati laici, 1.582 suore, dietro solo alla Francia, con 7.754 missionari ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] all’altra sede, che veniva convocata dai capi di Stato laici anche senza l’avallo del pontefice. Esattamente un secolo dopo Lusignano di Cipro e tanto maniacalmente legata alla religione ortodossa da costringere il marito a convertirsi, attirando ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] connotazione religiosa e conferendogli una dimensione essenzialmente laica; e l'imperialismo e le sue of Africa, Bloomington, Ind., 1963.
Hunwick, J. O. (a cura di), Religion and national integration in Africa, Evanston, Ill., 1992.
July, R. W., The ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] -280; E. Francia, “Il nuovo Cesare è la patria”. Clero e religione nel lungo Quarantotto italiano, in Il Risorgimento, a cura di A.M. Banti 1973, pp. 65-128.
40 G. Verucci, L’Italia laica prima e dopo l’Unità. 1848-1876. Anticlericalismo, libero ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] giunta Selvatico, segnalandosi per la tendenza fortemente laica in materia di insegnamento religioso e «destinato , egli ha buon gioco a ricordare che «l’insegnamento della religione, per desiderio del Comune, che aveva con una nobilissima circolare ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] cit., pp. 225-226.
43 Ibidem, p. 223.
44 Cfr. G. Conti, La religione di Garibaldi, «Il Testimonio», 99, 1982, 6-7, pp. 4-5.
45 Cfr. ., pp. 122-128.
81 Cfr. G. Verucci, L'Italia laica prima e dopo l'unità. 1848-1876. Anticlericalismo, libero pensiero e ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] (6) e a qualche sondaggio archivistico (7), consentono di conoscere almeno alcuni tratti della religione di individui e di gruppi vissuti nella Venezia del Duecento.
Laici e preti
Si deve a tempi piuttosto recenti l'accendersi dell'interesse ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] e per arrivare alla nascita di un moderno Stato sociale di natura laica; sia infine perché, proclamandosi aconfessionali e mettendo al bando la religione dalla gestione dei sodalizi, istituzionalizzarono alcune pratiche sociali, come la celebrazione ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] , The cult of Saint Catherine of Siena. A study in civil religion, Aldershot 2008, pp. 20-21.
39 T. Caffarini, La santità . Paoli, Antonino da Firenze O. P. e la direzione dei laici, in Storia della direzione spirituale, III, L’età moderna, a cura ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] tentando così di sottrarre i lavoratori all’influenza dell’associazionismo laico — come la «nera tonaca del prete sa far Comune di Venezia, Rilievo degli abitanti di Venezia 1869 per religione, condizioni, professioni, arti e mestieri, Venezia 1871; ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...