La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] 1984 – con l’aiuto di migliaia di laici in tutta l’America – scrissero la lettera Hatch, The Democratization of Christianity and the Character of American Politics, in Religion and Politics: From the Colonial Period to the Present, ed. by M. ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] di vittorie e di sconfitte, ha scosso il giogo della religione e della teologia per tornare tuttavia sotto di esso, è progresso, o dei progressi umani, in una sorta di profezia laica, Condorcet includerà nella storia del ‛già accaduto' il ‛non ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] . 5-51, in partic. 8-9; T.D. Barnes, Constantine. Dynasty, Religion, and Power, cit., p. 168.
80 Eus., v.C. IV 63,3 di Ambrogio vescovo di Milano, in Tempo sacro e tempo profano. Visione laica e visione cristiana del tempo e della storia, a cura di L ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] essi fungessero da mediatori con i rappresentanti laici dell'autorità sovrana (17).
Ancora i politica ecclesiastica della Repubblica di Venezia nell'età moderna, in Fisco religione Stato nell'età confessionale, a cura di Hermann Kellenbenz - Paolo ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] rituali" della città, ora si assisteva all'avanzata dei laici, decisi ad assumersi tale ruolo pubblico. I disciplinati aspiravano a ordinasse questa singnioria
chon preti e frati di religione (105).
Gli itinerari religiosi delle Scuole ebbero ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] di una distinzione di competenze e di autorità tra laicato e gerarchia in ordine alle questioni politiche e sociali, 2010.
96 Cfr. C. Corghi, Dossetti, in memoriam. L’addio alla DC, «Religioni e società», 13, 1998, 31, p. 120.
97 Cfr. G. Formigoni, ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] luogo di riflessione e di dialogo tra le Chiese e tra le religioni. La vocazione a essere ponte verso l’Oriente, anche in S. Lewis, Una gioia insolita. Lettere tra un prete cattolica e un laico anglicano, a cura di L. Squizzato, Milano 1995.
32 A.G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] dalla vita comune e conseguente comunanza di tradizioni, di costumi, linguaggio, religione, ecc. Tutto ciò è la materia della nazione. […] Non è La prima storia di questa natura proviene invece dall’area laica, da un ‘gruppo di amici’ – tra i quali ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] a cura di A. Nesti, «Religioni e società. Rivista di scienze sociali della religione», 62, 2008, pp. 87-116 Repubblica», 7 giugno 2008, p. 3.
158 R. Prodi, Quei cattolici che fecero laica l’Europa, «Il Sole-24 Ore», 25 marzo 2010, p. 13.
159 ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] del XIX secolo. Quello che non è stato abbastanza spiegato è che quella religione unì per un tratto chierici e laici, atei e uomini di chiesa o – come si direbbe oggi – laici e cattolici. Se opposizione ci fu, essa passò attraverso schieramenti e ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...