Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] del 16° sec. e nel lungo periodo delle guerre di religione una propria autonomia e spontaneità, e non già solo il di vera e propria polemica) era il suo ideale filosofico, laico e razionalistico, che avrebbe trovato la sua massima espressione in un ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] , al momento della occupazione carrarese (64)), e fra i laici primeggiano i Soranzo, i Baffo, i Pisanelli. Il Brenta Per questi giudizi cf. Manfredo Tafuri, Venezia e il Rinascimento. Religione, scienza, architettura, Torino 1985, pp. 215-216.
274. ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] Società religiosa nell'età moderna. Atti del convegno, Napoli 1973, pp. 269-305, e Id., Religione e società dalle riforme napoleoniche all'età liberale. Clero, sinodi e laicato cattolico in Italia, Padova 1974, pp. 10-30.
29. Sulla sua figura v. il ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] Giambattista Moro, collaboratori del Coronelli al pari dei laici Tommaso Giusti e Pietro Ridolfi. Nel 1679 giunge d'importazione di libri "contro l'honor del Signor Dio et Religione Cattolica et contro li Prencipi" ha lo stesso sapore: è un ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] fino al destino, caduco come quello di ogni evento naturale, delle religioni.
Pico aveva così il merito di porre in rilievo il carattere di All'interno di questo sviluppo globale di una classe laica di curiosi, otiosi, studiosi, virtuosi e magi ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] a stampare il testo unico per l'insegnamento della religione nelle scuole e solo il deciso parere negativo di don di risparmio e mutuo soccorso, in concorrenza alla prospera e laica società di mutuo soccorso fra artieri e facchini dell'isola ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] la chiesa gradense (15). L'opposizione per così dire laica si era invece raccolta a Treviso, da dove riusciva e continua opera di polizia marittima". Oppure Id., Politica, economia, religione, in AA.VV., Storia di Venezia, II, Dalle origini del ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] che usciva dalle labbra di Valaresso), non come una laica sfida alla costituzione materiale veneziana.
Appare chiaro dai sommari delle della famiglia, della casa, dei campi, della religione, ecc., vendetta contro i Francesi devastatori: incise ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] di cultura etico sociale: vi figurano infatti uomini e donne di religione ebraica, come lo stesso fondatore David Levi-Morenos, cristiani democratici, laici, accomunati dalla difesa dello spiritualismo, inteso però in termini antintegralisti e ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] salutare: «e sarà guerra in Italia, va bene per la religione» riformata, «averà corso» la ventata purificante dell'«Evangelio», aveva ravvivata dalla vigorosa rivendicazione del servita dell'autorità laica, cui spetta «disponere» di «qualunque cosa e ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...